Pari opportunità: assemblea associazioni e movimenti femminili
(ACON) Trieste, 15 ott - AB - L'Aula del Consiglio regionale, a
Trieste, ha ospitato l'assemblea delle associazioni e dei
movimenti delle donne.
A promuoverla è stata Commissione regionale per le pari
opportunità che - come ha sottolineato la sua presidente
Annamaria Poggioli - intende indirizzare il suo operato nel segno
della concretezza, dell'operatività, del coinvolgimento.
A portare il saluto del Consiglio regionale è stato il
vicepresidente Paride Cargnelutti, che ha ricordato come la
Commissione, dal momento della sua costituzione, abbia saputo
superare molte difficoltà e affrontare molte emergenze.
L'assemblea di oggi - ha aggiunto - cade in un momento di
particolare criticità, con una disoccupazione crescente che mette
in difficoltà tante famiglie e, a livello internazionale, con il
ripresentarsi di violenze che credevamo di poter relegare nel
passato e che invece sono in continuo aumento.
L'assessore regionale alle pari opportunità, Loredana Panariti,
ha quindi messo in evidenza come nei confronti della Commissione,
pur essendo organo consultivo del Consiglio regionale, abbia
portato avanti un impegno personale a mettersi convintamente in
una posizione di collaborazione e di ascolto. Le attività
previste per il 2015 - ha aggiunto Panariti - continuano a
mettere in relazione i territori, altre intraprendono nuovi
percorsi: ecco che occasioni come questa assemblea sono
importanti perché consentono di dar conto di quel che si è fatto
e di quel che si intende fare per intervenire sugli aspetti
negativi che penalizzano la condizione femminile.
La presidente Poggioli ha quindi ha presentato il programma della
Commissione per il 2015: da quelle istituzionali come l'esame dei
progetti di legge che siano rilevanti per la condizione femminile
e minorile a quelli a carattere culturale, come la prosecuzione
dell'archivio della memoria, cui è legata la predisposizione di
un sito dove le associazioni potranno inserire documenti e
informazioni sulla loro storia.
Interessanti anche i progetti che riguardano l'invecchiamento
attivo, la mediazione culturale, la valorizzazione dei talenti
femminili, l'informazione sulla scelta di indirizzi di studio che
non sempre vengono presi in considerazione dalle ragazze e che
sono quelli a carattere tecnico e tecnologico. Vi sono quindi
progetti di politiche del lavoro, su salute (endometriosi),
welfare e contrasto alla violenza. Verrà ristampato l'opuscolo
"Il silenzio è tuo nemico-uscire dalla violenza si può", nelle
sei lingue a cui si aggiungerà il tedesco.
Un'ultima iniziativa proposta dalla Commissione per tenere alta
l'attenzione pubblica sul devastante problema della violenza
contro le donne - ha detto la presidente Poggioli - riguarda la
richiesta di riservare un posto, per esempio in Consiglio
regionale, a ricordo di tutte le donne vittime di violenza.
È seguito l'intervento della presidente dell'Ufficio del garante
dei diritti della persona, con funzione di garanzia per i bambini
e gli adolescenti, Fabia Mellina Bares, incentrato sul tema della
violenza che subiscono i bambini quando assistono a situazioni di
conflitto tra genitori. Un intervento - è stato evidenziato -
propedeutico al corso di formazione contro la violenza assistita
che la Commissione intende avviare nel prossimo anno.
Obiettivo principale di questa assemblea - ha quindi evidenziato
Annamaria Poggioli prima di aprire il dibattito - è di creare
reti di collaborazione tra associazioni e Commissione; riveste
particolare importanza, quindi, il contributo che viene fornito
dalle partecipanti, in un'ottica collaborativa e sinergica per
consentire alla Commissione di sviluppare al meglio i rapporti
che la legano al territorio.
A essere invitare all'assemblea sono state le consigliere di
parità o le referenti regionale, provinciali e degli enti locali,
le rappresentanti delle associazioni e movimenti femminili, delle
organizzazioni degli imprenditori e imprenditrici, delle
organizzazioni dei lavoratori e lavoratrici, dei movimenti
femminili delle formazioni politiche, le associazioni femminili
di culture straniere.
(foto, immagini tv)