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NCD: Colautti, soppressione Province solo con dettami costituzionali

15.10.2014
17:39
(ACON) Trieste, 15 ott - COM/RCM - "Lo stop del Tar è la dimostrazione di quanto avevo sostenuto a inizio legislatura in occasione di una riunione dell'UPI organizzata nella sede della Provincia di Pordenone, presente la Giunta regionale, dove avevo sollevato il problema di costituzionalità se la Regione avesse deciso di declassare le Province a enti di secondo livello attraverso una legge ordinaria". A intervenire sulla pronuncia del Tar con cui il tribunale ha rinviato il giudizio alla Corte Costituzionale è il capogruppo del Nuovo Centro Destra in Consiglio regionale, Alessandro Colautti: "Su questa linea, infatti, nel gennaio scorso il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità il progetto di legge nazionale per le modifiche allo Statuto - tra cui l'abolizione delle Province - presentato al Parlamento con la richiesta di avviare l'iter costituzionale". "Aver voluto eliminare la Provincia di Pordenone con una legge ordinaria è di fatto de-costituzionalizzante in quanto ha impedito a un organo elettivo a democrazia diretta di andare al voto senza la necessaria modifica costituzionale. È stato un atto, purtroppo, dettato da un furore di carattere politico che non fa onore al percorso riformatore che si è intrapreso. Lo stop del Tar ne è la dimostrazione", ha chiosato Colautti.