Corecom: convegno "Newsroom", ultimi relatori (4)
(ACON) Trieste, 16 ott - AB - Quando il Governo dice che
bisogna cambiare verso a questo settore io personalmente sono
totalmente d'accordo. Ad affermarlo Beppe Giulietti, portavoce
dell'Associazione Articolo 21. C'è poco da difendere questo mondo
antico, lo si cambi e lo si faccia subito. Giulietti ha voluto
poi ricordare come qui, in Friuli Venezia Giulia, si sia
istituito il "Premio Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin" che, nel
loro ricordo, intende dare un riconoscimento ai giornalisti che
vogliono raccontare ciò che la gente non vede.
Brevi contributi sono giunti anche da Filippo Lucci, coordinatore
dei presidenti dei Corecom italiani, che il primo novembre
passerà il testimone a Sandro Vannini, eletto proprio mercoledì
sera a Trieste.
Lucci ha ricordato come la RAI sia sempre stata un punto di
riferimento e come lo sia ancor oggi. La nuova RAI dovrà
moltiplicare l'impegno ad ascoltare i territori e a fornire
un'informazione pluralista e di qualità.
Vannini ha invece sintetizzato quello che sarà l'impegno dei
Corecom, che dovranno mantenere e sviluppare al meglio le loro
funzioni, proporne di nuove e rapportarsi al meglio con gli
organi regionali e con i referenti nazionali.
(segue)