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M5S: no a qualsiasi impianto di rigassificazione

17.10.2014
16:11
(ACON) Trieste, 17 ott - COM/AB - Il Gruppo consiliare regionale del MoVimento 5 Stelle (congiuntamente ai portavoce del FVG di ogni livello) ribadisce che alcuni valori sono imprescindibili, come il rispetto per l'ambiente e il rispetto della volontà dei cittadini e degli elettori che, votando il programma regionale del M5S, hanno detto "no" alle fonti fossili e "sì" alle fonti rinnovabili e a una politica incentrata sullo sviluppo di un'economia sostenibile in grado di portare a un miglioramento della qualità della vita. Un percorso realizzabile attraverso un piano energetico regionale che favorisca le vere fonti rinnovabili e che punti con decisione sul risparmio energetico e sulla micro produzione di energia.

I cittadini - che tra l'altro con un referendum a Monfalcone si erano già espressi contro la realizzazione di un rigassificatore - ci hanno dato fiducia e ci hanno votato per portare avanti il nostro programma, in ogni contesto in cui operiamo. Il programma regionale, in questo senso, parla chiaro. Dice un secco "no" ai rigassificatori "onshore" e "offshore", mentre sostiene l'utilizzo delle fonti rinnovabili, una politica incentrata sullo sviluppo di un'economia sostenibile, le piccole e micro imprese che fanno innovazione, il turismo come asset strategico per la crescita della regione e la salvaguardia della vita umana.

Ecco perché il MoVimento 5 Stelle si batte per un Piano energetico regionale (Per) che valorizzi le fonti rinnovabili, le forme di micro produzione di energia e i metodi alternativi di immagazzinamento dell'energia che, parlando per esempio di trasporti, si traducono in sempre più automobili elettriche, a idrogeno e ad aria compressa sulle strade del Friuli Venezia Giulia.

I livelli di consumo di gas sono in discesa, gli impianti di rigassificazione già esistenti sono praticamente fermi o funzionano a ritmi bassissimi. Il modo in cui il gas viene estratto, sia esso "shale gas" o "gas naturale", inoltre, provoca devastazione del territorio, sia terrestre che marino. Danni ambientali che il MoVimento 5 Stelle non può certo trascurare.

Come portavoce del M5S abbiano un dovere, quello di rispettare la volontà di chi ha creduto in noi, il dovere di portare avanti politiche di sviluppo e imprenditoriali che siano alternative a quelle dei partiti, politiche che tutelino il territorio e i cittadini che lo abitano. Demagogia, dirà qualcuno. Bene, per qualcuno tutto questo potrà essere demagogia, per noi invece è semplicemente mantenere fede agli impegni presi.

La posizione del MoVimento 5 Stelle sugli impianti di rigassificazione è senza eccezioni, senza deroghe, senza distinguo: non è negoziabile e non è discutibile. Ribadiamo, pertanto, la nostra contrarietà agli impianti di rigassificazione previsti sul nostro territorio, presenti e futuri.