M5S: no a qualsiasi impianto di rigassificazione
(ACON) Trieste, 17 ott - COM/AB - Il Gruppo consiliare
regionale del MoVimento 5 Stelle (congiuntamente ai portavoce del
FVG di ogni livello) ribadisce che alcuni valori sono
imprescindibili, come il rispetto per l'ambiente e il rispetto
della volontà dei cittadini e degli elettori che, votando il
programma regionale del M5S, hanno detto "no" alle fonti fossili
e "sì" alle fonti rinnovabili e a una politica incentrata sullo
sviluppo di un'economia sostenibile in grado di portare a un
miglioramento della qualità della vita. Un percorso realizzabile
attraverso un piano energetico regionale che favorisca le vere
fonti rinnovabili e che punti con decisione sul risparmio
energetico e sulla micro produzione di energia.
I cittadini - che tra l'altro con un referendum a Monfalcone si
erano già espressi contro la realizzazione di un rigassificatore
- ci hanno dato fiducia e ci hanno votato per portare avanti il
nostro programma, in ogni contesto in cui operiamo. Il programma
regionale, in questo senso, parla chiaro. Dice un secco "no" ai
rigassificatori "onshore" e "offshore", mentre sostiene
l'utilizzo delle fonti rinnovabili, una politica incentrata sullo
sviluppo di un'economia sostenibile, le piccole e micro imprese
che fanno innovazione, il turismo come asset strategico per la
crescita della regione e la salvaguardia della vita umana.
Ecco perché il MoVimento 5 Stelle si batte per un Piano
energetico regionale (Per) che valorizzi le fonti rinnovabili, le
forme di micro produzione di energia e i metodi alternativi di
immagazzinamento dell'energia che, parlando per esempio di
trasporti, si traducono in sempre più automobili elettriche, a
idrogeno e ad aria compressa sulle strade del Friuli Venezia
Giulia.
I livelli di consumo di gas sono in discesa, gli impianti di
rigassificazione già esistenti sono praticamente fermi o
funzionano a ritmi bassissimi. Il modo in cui il gas viene
estratto, sia esso "shale gas" o "gas naturale", inoltre, provoca
devastazione del territorio, sia terrestre che marino. Danni
ambientali che il MoVimento 5 Stelle non può certo trascurare.
Come portavoce del M5S abbiano un dovere, quello di rispettare la
volontà di chi ha creduto in noi, il dovere di portare avanti
politiche di sviluppo e imprenditoriali che siano alternative a
quelle dei partiti, politiche che tutelino il territorio e i
cittadini che lo abitano. Demagogia, dirà qualcuno. Bene, per
qualcuno tutto questo potrà essere demagogia, per noi invece è
semplicemente mantenere fede agli impegni presi.
La posizione del MoVimento 5 Stelle sugli impianti di
rigassificazione è senza eccezioni, senza deroghe, senza
distinguo: non è negoziabile e non è discutibile. Ribadiamo,
pertanto, la nostra contrarietà agli impianti di rigassificazione
previsti sul nostro territorio, presenti e futuri.