FI: Ziberna, no ex convento di Cormòns per i richiedenti asilo
(ACON) Trieste, 21 ott - COM/RCM - Rodolfo Ziberna,
vicecapogruppo FI in Consiglio regionale, rende noto di aver
presentato un'interrogazione alla Giunta in merito alla notizia
che l'ex convento di S. Leopoldo dei Frati Minori di Cormòns
sarebbe stato individuato quale sito per dare ospitalità a una
parte dei richiedenti asilo oggi presenti nell'Isontino.
Ciò che l'esponente forzista chiede è che la Regione intervenga
per impedire danni alla struttura e un danno erariale.
Evidentemente - scrive Ziberna - non si tiene conto del fatto che
l'ex convento è assoggettato a vincolo di interesse culturale ai
sensi del decreto legislativo n. 42/2004, e che nella relazione
storico artistica allegata al decreto si sottolinea l'importanza
del convento di S. Leopoldo quale istituzione profondamente
legata alla storia di Cormòns. Inoltre, la sua costruzione è
stata influenzata dalla partecipazione dell'architetto veneziano
Giorgio Massari, perciò costituisce un bene culturale di grande
interesse, degno di particolare tutela.
Appare inverosimile - ha aggiunto Ziberna - l'utilizzo di tale
bene per fini diversi per cui è vincolato, e comunque anche
l'intervento manutentivo a cui dovrebbe essere sottoposto appare
altrettanto privo di logica economica e apparentemente a favore
di un ente privato. Sono anche sconcertato per il fatto che il
Comune di Cormòns, a cui veniva notificato il decreto il 29 marzo
2010, non abbia ancora espresso netta contrarietà. È noto come
l'edificio versi in stato di degrado e di abbandono da circa 20
anni e che decine di metri quadri di tegole del tetto della
Chiesa, di proprietà comunale, rischiano di cadere da un momento
all'altro proprio sul tetto e sul chiostro interno dell'ex
convento.