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FI: Ziberna, no ex convento di Cormòns per i richiedenti asilo

21.10.2014
12:38
(ACON) Trieste, 21 ott - COM/RCM - Rodolfo Ziberna, vicecapogruppo FI in Consiglio regionale, rende noto di aver presentato un'interrogazione alla Giunta in merito alla notizia che l'ex convento di S. Leopoldo dei Frati Minori di Cormòns sarebbe stato individuato quale sito per dare ospitalità a una parte dei richiedenti asilo oggi presenti nell'Isontino.

Ciò che l'esponente forzista chiede è che la Regione intervenga per impedire danni alla struttura e un danno erariale.

Evidentemente - scrive Ziberna - non si tiene conto del fatto che l'ex convento è assoggettato a vincolo di interesse culturale ai sensi del decreto legislativo n. 42/2004, e che nella relazione storico artistica allegata al decreto si sottolinea l'importanza del convento di S. Leopoldo quale istituzione profondamente legata alla storia di Cormòns. Inoltre, la sua costruzione è stata influenzata dalla partecipazione dell'architetto veneziano Giorgio Massari, perciò costituisce un bene culturale di grande interesse, degno di particolare tutela.

Appare inverosimile - ha aggiunto Ziberna - l'utilizzo di tale bene per fini diversi per cui è vincolato, e comunque anche l'intervento manutentivo a cui dovrebbe essere sottoposto appare altrettanto privo di logica economica e apparentemente a favore di un ente privato. Sono anche sconcertato per il fatto che il Comune di Cormòns, a cui veniva notificato il decreto il 29 marzo 2010, non abbia ancora espresso netta contrarietà. È noto come l'edificio versi in stato di degrado e di abbandono da circa 20 anni e che decine di metri quadri di tegole del tetto della Chiesa, di proprietà comunale, rischiano di cadere da un momento all'altro proprio sul tetto e sul chiostro interno dell'ex convento.