LN: Zilli, fare chiarezza su bonifiche laguna Marano e Grado
(ACON) Trieste, 29 ott - COM/AB - TRIESTE Premette che
"nessuno si deve arrogare il diritto di emettere sentenze di
condanna senza avere una prova di colpevolezza certa". Aggiunge
che "la presunzione di innocenza deve sempre essere
riconosciuta". Ma rileva che "sulla gestione commissariale della
laguna di Marano e Grado ci sono molte ombre e poche luci.
Un'operazione verità è doverosa e urgente".
Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord,
nell'annunciare un'interrogazione alla Giunta per "fare
finalmente chiarezza su una vicenda che, secondo l'accusa, non
rende onore al Friuli Venezia Giulia".
Zilli formula una serie di domande all'Esecutivo Serracchiani:
"Quali sono i reali coinvolgimenti della Regione rispetto
l'impiego di risorse pubbliche assegnate per l'attività
commissariale? Quali gli importi messi a disposizione della
Regione? Quale l'utilizzo concreto dei fondi pubblici? Quali
risultati sono stati conseguiti nel corso degli anni dai
commissari? Non è mortificante che non si smentisca la tesi
secondo la quale il commissariamento fosse semplicemente uno
strumento per distribuire risorse e soddisfare appetiti
clientelari? Non è offensivo per gli abitanti del Friuli Venezia
Giulia, noti per onestà e lealtà, che nessuno contesti un'accusa
così pesante?"