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AR: Santarossa, patto generazionale è impegno assunto dalla Giunta

30.10.2014
12:30
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/AB - "Il patto generazionale, fortemente voluto dal centrodestra che con la Giunta Tondo aveva sottoscritto l'1 marzo del 2012 un protocollo con le parti sociali per attivarne la sperimentazione, per facilitare l'ingresso dei giovani nel modo del lavoro promuovendo il ricambio generazionale, è ora un impegno che la nuova Giunta regionale si è assunta non appena il legislatore nazionale definirà il quadro applicativo del contratto di solidarietà". A intervenire è il consigliere regionale di Autonomia Responsabile Valter Santarossa, che ha presentato un ordine del giorno alla legge sulla promozione dell'invecchiamento attivo approvata mercoledì dall'Aula, sottoscritto anche dai colleghi Revelant, Sibau e Dipiazza, che è stato approvato dal Consiglio e fatto proprio nel testo normativo. "Con questo ordine del giorno Autonomia Responsabile - commenta Santarossa - ha reso praticabili in FVG le iniziative di solidarietà intergenerazionale nel campo del lavoro quali strumenti per il contrasto alla difficile situazione occupazionale causata dalla crisi. Attraverso questa staffetta il lavoratore anziano, nel periodo conclusivo della propria carriera, può scegliere di ridurre il proprio impegno a tempo parziale a condizione che il datore di lavoro assuma a tempo indeterminato un lavoratore giovane". "Per evitare - spiega il consigliere Santarossa - negli ultimi anni di lavoro una riduzione dei benefici previdenziali connessi alla riduzione della prestazione lavorativa, si è immaginato un intervento pubblico che consenta di intervenire con contributi figurativi per coprire la differenza nei contributi previdenziali tra tempo pieno e tempo parziale, mantenendo così inalterati i benefici previdenziali per i lavoratori anziani che opterebbero per il part-time". "La Giunta - conclude il consigliere di Autonomia Responsabile - accogliendo l'ordine del giorno si è impegnata a promuove il ricambio generazionale, valorizzando l'esperienza e le competenze dei lavoratori in età matura anche attraverso l'utilizzo del contratto di solidarietà espansivo una volta che la nuova disciplina sarà completamente definita a livello nazionale".