AR: Santarossa, patto generazionale è impegno assunto dalla Giunta
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/AB - "Il patto generazionale,
fortemente voluto dal centrodestra che con la Giunta Tondo aveva
sottoscritto l'1 marzo del 2012 un protocollo con le parti
sociali per attivarne la sperimentazione, per facilitare
l'ingresso dei giovani nel modo del lavoro promuovendo il
ricambio generazionale, è ora un impegno che la nuova Giunta
regionale si è assunta non appena il legislatore nazionale
definirà il quadro applicativo del contratto di solidarietà".
A intervenire è il consigliere regionale di Autonomia
Responsabile Valter Santarossa, che ha presentato un ordine del
giorno alla legge sulla promozione dell'invecchiamento attivo
approvata mercoledì dall'Aula, sottoscritto anche dai colleghi
Revelant, Sibau e Dipiazza, che è stato approvato dal Consiglio e
fatto proprio nel testo normativo.
"Con questo ordine del giorno Autonomia Responsabile - commenta
Santarossa - ha reso praticabili in FVG le iniziative di
solidarietà intergenerazionale nel campo del lavoro quali
strumenti per il contrasto alla difficile situazione
occupazionale causata dalla crisi. Attraverso questa staffetta il
lavoratore anziano, nel periodo conclusivo della propria
carriera, può scegliere di ridurre il proprio impegno a tempo
parziale a condizione che il datore di lavoro assuma a tempo
indeterminato un lavoratore giovane".
"Per evitare - spiega il consigliere Santarossa - negli ultimi
anni di lavoro una riduzione dei benefici previdenziali connessi
alla riduzione della prestazione lavorativa, si è immaginato un
intervento pubblico che consenta di intervenire con contributi
figurativi per coprire la differenza nei contributi previdenziali
tra tempo pieno e tempo parziale, mantenendo così inalterati i
benefici previdenziali per i lavoratori anziani che opterebbero
per il part-time".
"La Giunta - conclude il consigliere di Autonomia Responsabile -
accogliendo l'ordine del giorno si è impegnata a promuove il
ricambio generazionale, valorizzando l'esperienza e le competenze
dei lavoratori in età matura anche attraverso l'utilizzo del
contratto di solidarietà espansivo una volta che la nuova
disciplina sarà completamente definita a livello nazionale".