Citt: invecchiamento attivo garantito da legge innovativa
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/RCM - Il Consiglio regionale ha
approvato un'apposita legge per la promozione dell'invecchiamento
attivo. Questo il commento dei consiglieri del Gruppo Cittadini:
"Invecchiare attivamente significa invecchiare in buona salute,
partecipare alla vita della collettività, sentirsi realizzati nel
lavoro, essere più autonomi e impegnati nella vita sociale. Il
concetto di invecchiamento attivo si fa promotore di un'idea che
percepisce la persona anziana come una persona piena di vita
autonoma e capace di autodeterminarsi, mantenendo e sviluppando
la sua identità e soprattutto capace di adattarsi ai cambiamenti
con una flessibilità fino a qualche tempo impensabile. Una
persona anziana che esige e richiede numerose opportunità, che
vuole perseguire i propri interessi e condurre una vita attiva,
intesa non solo nel senso di maggior attività fisica ma di
partecipazione ad attività culturali, sociali, spirituali,
economiche e civiche".
La legge approvata - ha spiegato Gino Gregoris - mette il
cappello a tutta una serie di norme regionali che già da tempo
regolano il settore e ipotizza un impegno che superi una visione
assistenziale e sanitaria per rafforzare, invece, tutte le
politiche sul versante del sostegno all'autonomia e
dell'indipendenza personale attraverso forme di istruzione, nuova
formazione e ampliamento delle conoscenze su percorsi di vita
nell'età anziana.
Annualmente, le Direzioni centrali regionali, in sede di bilancio
preventivo, pianificheranno gli interventi di propria competenza
e assicureranno le idonee coperture finanziarie. La Direzione
centrale competente in materia di tutela della salute e politiche
sociali assumerà compiti di coordinamento e di pianificazione e
predisporrà un piano di attuazione annuale diretto a rendere
operative le finalità e gli indirizzi della legge.
Tra le iniziative che saranno sviluppate e sostenute - ha
sottolineato Emiliano Edera - vanno segnalate quelle relative a
informazione e nuove tecnologie. In questo senso la Regione
sosterrà protocolli operativi tra Comuni, aziende sanitarie,
istituzioni scolastiche, associazioni, soggetti privati ed enti
(in particolare coinvolgendo le cosiddette Asp, ovvero le Aziende
per i servizi alla persona) diretti a facilitare, anche
economicamente, l'accesso alle informazioni e il sostegno
all'utilizzo degli strumenti tecnologicamente innovativi.