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CR: mozione e due petizioni su variante sud Dignano (6)

30.10.2014
16:33
(ACON) Trieste, 30 ott - AB - La variante sud di Dignano e il ponte sul Tagliamento nella stessa località sono oggetto di una mozione del Gruppo del MoVimento 5 Stelle e di due petizioni, una a favore e l'altra contraria all'opera, documenti che sono stati discussi congiuntamente dal Consiglio regionale.

La mozione pentastellata - illustrata da Ilaria Dal Zovo - chiede la sospensione da parte di FVG Strade di ogni adempimento relativo ai restanti livelli di progettazione ed esecuzione della variante, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato su un pendente ricorso; la predisposizione di un nuovo studio sulla reale situazione del traffico e delle sue conseguenze rispetto all'opera, che tenga conto delle modifiche intervenute sulle traiettorie del traffico e sull'assetto idrogeologico, e di uno specifico studio per una valida alternativa che preveda lo spostamento dei traffici pesanti da gomma a rotaia; una verifica strutturale del ponte sul Tagliamento in comune di Dignano per accertarne le condizioni reali e statiche in previsione di un aumento del traffico pesante, in quanto il manufatto è obsoleto e presenta crepe e infiltrazioni che potrebbero minarne la sicurezza.

Sulle due petizioni ha riferito all'Aula il consigliere Vittorino Boem (Pd) come presidente della IV Commissione, competente in materia. Quella contro l'opera (5.523 firme) evidenzia dubbi normativi e tecnici che renderebbero necessario un ripensamento su un intervento ritenuto inutile, ad alto impatto ambientale e molto costoso. Quella a favore (853 firme) pone in rilievo le preoccupazioni per la salute degli abitanti di Dignano, quotidianamente esposti a un notevole flusso di traffico pesante, da cui l'urgenza di realizzare l'infrastruttura, alla quale viene riconosciuta anche una valenza di tutela ambientale.

L'assessore Mariagrazia Santoro ha voluto precisare alcune questioni poste dalla mozione e dalle petizioni. L'opera è contenuta nella pianificazione ordinaria di quell'amministrazione comunale e con una successiva variante sono state apportate alcune modifiche al progetto. Non ci troviamo quindi di fronte a un'opera imposta dall'alto, ma che ha avuto tutti i passaggi che la normativa ci dà, nulla è stato nascosto alla popolazione. Inoltre, la pericolosità idraulica è stata verificata e la non pericolosità idraulica è stata accertata dalla Commissione regionale dei lavori pubblici. Non vanno poi trascurati gli aspetti relativi all'alto grado di inquinamento atmosferico e la non trascurabile incidenza degli incidenti. Infine, lo stato del ponte è costantemente monitorato da FVG Strade.

(immagini tv)

(segue)