CR: mozione e due petizioni su variante sud Dignano (6)
(ACON) Trieste, 30 ott - AB - La variante sud di Dignano e il
ponte sul Tagliamento nella stessa località sono oggetto di una
mozione del Gruppo del MoVimento 5 Stelle e di due petizioni, una
a favore e l'altra contraria all'opera, documenti che sono stati
discussi congiuntamente dal Consiglio regionale.
La mozione pentastellata - illustrata da Ilaria Dal Zovo - chiede
la sospensione da parte di FVG Strade di ogni adempimento
relativo ai restanti livelli di progettazione ed esecuzione della
variante, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato su
un pendente ricorso; la predisposizione di un nuovo studio sulla
reale situazione del traffico e delle sue conseguenze rispetto
all'opera, che tenga conto delle modifiche intervenute sulle
traiettorie del traffico e sull'assetto idrogeologico, e di uno
specifico studio per una valida alternativa che preveda lo
spostamento dei traffici pesanti da gomma a rotaia; una verifica
strutturale del ponte sul Tagliamento in comune di Dignano per
accertarne le condizioni reali e statiche in previsione di un
aumento del traffico pesante, in quanto il manufatto è obsoleto e
presenta crepe e infiltrazioni che potrebbero minarne la
sicurezza.
Sulle due petizioni ha riferito all'Aula il consigliere Vittorino
Boem (Pd) come presidente della IV Commissione, competente in
materia. Quella contro l'opera (5.523 firme) evidenzia dubbi
normativi e tecnici che renderebbero necessario un ripensamento
su un intervento ritenuto inutile, ad alto impatto ambientale e
molto costoso. Quella a favore (853 firme) pone in rilievo le
preoccupazioni per la salute degli abitanti di Dignano,
quotidianamente esposti a un notevole flusso di traffico pesante,
da cui l'urgenza di realizzare l'infrastruttura, alla quale viene
riconosciuta anche una valenza di tutela ambientale.
L'assessore Mariagrazia Santoro ha voluto precisare alcune
questioni poste dalla mozione e dalle petizioni. L'opera è
contenuta nella pianificazione ordinaria di quell'amministrazione
comunale e con una successiva variante sono state apportate
alcune modifiche al progetto. Non ci troviamo quindi di fronte a
un'opera imposta dall'alto, ma che ha avuto tutti i passaggi che
la normativa ci dà, nulla è stato nascosto alla popolazione.
Inoltre, la pericolosità idraulica è stata verificata e la non
pericolosità idraulica è stata accertata dalla Commissione
regionale dei lavori pubblici. Non vanno poi trascurati gli
aspetti relativi all'alto grado di inquinamento atmosferico e la
non trascurabile incidenza degli incidenti. Infine, lo stato del
ponte è costantemente monitorato da FVG Strade.
(immagini tv)
(segue)