Pd: Agnola e Zecchinon, nessuno stop a variante sud Dignano
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/AB - "Nessuno stop alla variante
di Dignano: l'opera è necessaria per salvaguardare la sicurezza
di un'intera comunità".
Replicano così i consiglieri regionali del Pd, Enio Agnola e
Armando Zecchinon alla mozione del gruppo M5S presentata in
Consiglio regionale per bloccare l'opera. Come già detto dalla
presidente Serracchiani e dell'assessore Santoro, e ribadito dal
voto del Consiglio che a maggioranza ha bocciato la mozione
pentastellata, l'opera vedrà dunque il suo regolare avvio.
"Riconosciamo la necessità di porre soluzione ai forti flussi di
traffico pesante nel centro di Dignano - sostengono Agnola e
Zecchinon che chiariscono come - questi temi non sono nelle
disponibilità della Regione, e comunque siamo di fronte a
un'opera che ha già affrontato in anni tutti gli iter previsti.
Non parliamo di una fase in cui si analizza, ma in cui si è già
reputata la sostenibilità dagli organi deputati a valutare i vari
impatti sul territorio".
In merito alle due petizioni, una a favore e l'altra contraria
alla variante, portate in Aula assieme alla mozione, i due
esponenti del Pd commentano sostenendo che "le migliaia di firme
raccolte sono il risultato di una sensibilità di carattere
generale in ordine a valutazioni sulla necessità di tutela
dell'ambiente di una certa dimensione, mentre dall'altra parte si
tratta di sensibilità di possibili modifiche del trasporto in
generale".
"Va chiarito - aggiungono - che non si parla di realizzare
ecomostri, ma di un'opera complessa che porterà delle positività
sulla viabilità complessiva. Per quanto riguarda il ponte, avrà
lo stesso flusso di traffico attuale, non ci saranno aumenti e
quindi bisogna fare attenzione a non creare allarmismi sui
problemi di staticità. Abbiamo studi e verifiche che dicono che
non c'è pericolo immediato".
Infine, concludono con un auspicio: "Le differenze di posizione
su questa vicenda non facciano venire meno la storica unità dei
Comuni e delle popolazione del medio corso del Tagliamento per la
difesa del contesto ambientale del fiume".