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NCD:Colautti,debiti Teatro Rossetti troppo pesanti in caso di fusione

05.11.2014
18:49
(ACON)Trieste, 5 nov - COM/MPB - "In considerazione della pesante situazione patrimoniale deficitaria di 2 milioni e 200 mila euro (come si apprende dalla stampa) del Teatro Stabile Rossetti è opportuno conoscere se l'assessore regionale alla Cultura ha valutato le conseguenze che il debito dello stabile triestino potrebbe avere nel caso di fusione con il (Teatro Stabile di innovazione FVG) e Nico Pepe di Udine o in caso di trasformazione in Teatro di interesse culturale". A intervenire con una interrogazione all'assessore competente sull'ipotesi di fusione tra il teatro Rossetti ed i Teatri di Udine o sulla trasformazione del Rossetti in Tric (teatro di interesse culturale) è il capogruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio Regionale FVG, Alessandro Colautti che chiede garanzie sulla sostenibilità economica dell'operazione. "Considerato che la situazione di dissesto del Rossetti ha radici profonde (1986-1989), che l'ultimo utile di bilancio è stato registrato nel 2012 grazie a un contributo straordinario di Regione e Comune di circa 300mila euro per evitare la liquidazione coatta, rilevato che a causare queste forti passività non sono stati i tagli al Fus, ma cinque anni di perdite di esercizio tra il 2008-2013, periodo in cui il costo del personale è anche aumentato di 200mila euro; è opportuno sapere se in caso di fusione la Regione abbia previsto un piano economico di rientro dal debito per evitare che anche le altre realtà teatrali vadano a fondo accollandosi una zavorra economica molto pesante. "Inoltre - continua Colautti - in caso di fusione quali sono gli indirizzi relativi alle attività e produzioni teatrali che dovrebbero trovare uno sviluppo positivo sul territorio nazionale tali da rappresentare un'entrata per il nuovo ente teatrale? Infine, in caso di trasformazione del Rossetti in Teatro di rilevante interesse culturale (Tric) quali conseguenze ci sarebbero per gli altri Teatri regionali e quali saranno le conseguenze sul debito accumulato dall'ente teatrale triestino?".