FI: tutte le criticità del ddl di riforma degli Enti locali
(ACON) Trieste, 11 nov - COM/AB - Il Gruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale ha denunciato tutte le criticità del disegno
di legge della Giunta sulla riforma del sistema Regione/Autonomie
locali e lo ha fatto toccando i singoli temi in sintesi, per poi
svilupparli con una successiva lunghissima, dettagliata, precisa
analisi. Questa la sintesi offerta dallo stesso Gruppo consiliare
di FI:
doveva snellire la Regione per trasferire funzioni, risorse e
personale ai Comuni, invece ingrassa e appesantisce la Regione a
scapito dei Comuni e dei cittadini;
doveva semplificare e razionalizzare le istituzioni pubbliche,
invece ne crea di nuove senza eliminare quelle regionali che
vuole saldamente governare con propri uomini nominati;
doveva abbattere i costi della pubblica amministrazione e della
politica, invece aumenta i costi di decine di milioni di euro e
aumenta le poltrone;
doveva combattere la burocrazia, snellire l'Amministrazione,
avvicinare la gestione e il controllo dei servizi ai cittadini,
invece appesantisce i procedimenti, allontana il luogo
decisionale dal cittadino;
doveva esercitare la specialità, invece l'ha sacrificata
sull'altare degli interessi del Pd e del Governo nazionale a
danno del FVG;
doveva consentire la pianificazione territoriale delle aree
vaste, invece alle Unioni sarà consentita una mera
programmazione, ovvero meno di nulla;
doveva agevolare l'integrazione socioassistenziale, invece non ne
parla nemmeno;
doveva dare più potere ai cittadini e ai sindaci, invece svuota
di competenze i Comuni, toglie ogni potere ai sindaci e ai
cittadini per attribuirli ai presidenti delle Unioni.