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NCD: Colautti, riforma Enti locali si deve fare con serietà

11.11.2014
18:03
(ACON) Trieste, 11 nov - COM/AB - "La dimostrazione che l'opposizione di NCD in Regione non è né ideologica né frontista, ma sempre incentrata sul merito dei problemi è l'opportuno dietro front della maggioranza su due pilastri della riforma degli Enti locali che sembravano totem inamovibili. Questa dimostrazione di buon senso è l'ulteriore dimostrazione che tutta questa fretta che vuole imprimere il centrosinistra non è salutare per la complessità della riforma stessa". A intervenire è il capogruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio regionale Alessandro Colautti, che commenta la decisione della maggioranza, all'indomani della conferenza stampa di tutta l'opposizione sulla riforma, di rimodulare alcuni aspetti. "Con piacere - continua Colautti - registriamo dall'assessore che la Giunta ha deciso sia di far slittare a gennaio 2016 e non ad agosto del prossimo anno le unioni dei Comuni, che necessitano di maggiori approfondimenti, sia di riscrivere e rimodulare l'affidamento delle competenze e funzioni agli Enti locali attraverso una partenza soft e graduale. La riforma si deve portare a casa con serietà e concretezza, non con approssimazione e superficialità". "Non è ancora chiaro, tuttavia, perché la maggioranza continui a ostinarsi con un'accelerazione dannosa per la stessa riforma, che merita tutte le attenzioni del caso visto che andrà a incidere non solo negli aspetti amministrativi, ma anche economici del sistema FVG. Il voler portare avanti questo muro contro muro non ha senso, quando ci sarebbe invece da intervenire sui temi critici del lavoro e dell'occupazione. Anche la Finanziaria, secondo quanto dichiarato dalla presidente, si chiuderà velocemente con l'assegnazione di dieci milioni ai poveri e con buona pace per il reddito di cittadinanza e il super annunciato piano industriale e di rilancio economico".