NCD: Colautti, riforma Enti locali si deve fare con serietà
(ACON) Trieste, 11 nov - COM/AB - "La dimostrazione che
l'opposizione di NCD in Regione non è né ideologica né frontista,
ma sempre incentrata sul merito dei problemi è l'opportuno dietro
front della maggioranza su due pilastri della riforma degli Enti
locali che sembravano totem inamovibili. Questa dimostrazione di
buon senso è l'ulteriore dimostrazione che tutta questa fretta
che vuole imprimere il centrosinistra non è salutare per la
complessità della riforma stessa".
A intervenire è il capogruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio
regionale Alessandro Colautti, che commenta la decisione della
maggioranza, all'indomani della conferenza stampa di tutta
l'opposizione sulla riforma, di rimodulare alcuni aspetti.
"Con piacere - continua Colautti - registriamo dall'assessore che
la Giunta ha deciso sia di far slittare a gennaio 2016 e non ad
agosto del prossimo anno le unioni dei Comuni, che necessitano di
maggiori approfondimenti, sia di riscrivere e rimodulare
l'affidamento delle competenze e funzioni agli Enti locali
attraverso una partenza soft e graduale. La riforma si deve
portare a casa con serietà e concretezza, non con approssimazione
e superficialità".
"Non è ancora chiaro, tuttavia, perché la maggioranza continui a
ostinarsi con un'accelerazione dannosa per la stessa riforma, che
merita tutte le attenzioni del caso visto che andrà a incidere
non solo negli aspetti amministrativi, ma anche economici del
sistema FVG. Il voler portare avanti questo muro contro muro non
ha senso, quando ci sarebbe invece da intervenire sui temi
critici del lavoro e dell'occupazione. Anche la Finanziaria,
secondo quanto dichiarato dalla presidente, si chiuderà
velocemente con l'assegnazione di dieci milioni ai poveri e con
buona pace per il reddito di cittadinanza e il super annunciato
piano industriale e di rilancio economico".