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Pd: Agnola, dal 2015 nuovi intestimenti per rilancio manufatturiero

12.11.2014
18:59
(ACON)Trieste, 12 nov - COM/MPB - Nuovi investimenti per il rilancio del manifatturiero in Friuli Venezia Giulia, il riordino dei consorzi di sviluppo industriale e dei distretti, filiere produttive e misure di semplificazione e di sostegno per lo sviluppo delle imprese. Sono questi in sintesi gli argomenti trattati questo pomeriggio in occasione del vertice di maggioranza con il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, al quale hanno preso parte capigruppo e consiglieri della maggioranza di centrosinistra. In particolare si è discusso del cosiddetto provvedimento della Giunta Rilancimpresa e della sua operatività a partire dal 2015 e dell'iter che interesserà il Consiglio.

"In questa legislatura - commenta il consigliere regionale, Enio Agnola, vicepresidente della II commissione che per prima affronterà l'iter consiliare - sono state immesse nel sistema economico importanti risorse con le diverse leggi di bilancio e con provvedimenti puntuali come la destinazione dell'extragettito interamente destinato a interventi strutturali e dove sono stati messi in garanzia tutti gli strumenti di sostegno, a cominciare dai fondi di rotazione alla partecipazione in Mediocredito".

E ancora, continua Agnola, "il costante impegno della Giunta e del Consiglio dall'inizio della legislatura si è concentrato sui limiti strutturali del nostro sistema economico e in particolare di quello industriale-manifatturiero che rimane ancora il primo strumento per creare ricchezza e occupazione".

A inizio 2015, dunque, verrà portato in Consiglio il progetto legislativo "Rilancimpresa" che ha come obiettivo una riforma complessiva del sistema industriale manifatturiero con lo scopo di rilanciare gli investimenti e rendere la nostra regione attrattiva per investimenti virtuosi e ricandidandola a porta d'ingresso della nuova Europa.

"Chiediamo che su questi processi di ammodernamento - conclude il consigliere - in Consiglio si crei un dibattito aperto e senza pregiudizi con un pieno coinvolgimento della minoranza e accompagnato da un dibattito aperto sui territori e tra le categorie".