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LN: Zilli, tagli alla polizia in Friuli, diminuisce la sicurezza

13.11.2014
13:07
(ACON) Trieste, 13 nov - COM/AB - "Prevista la soppressione delle sedi della Polizia ferroviaria a Cervignano, Gemona e Tarvisio entro marzo. Cosa fa la Regione per colmare questo vuoto sul fronte della sicurezza dei cittadini?"

Lo chiede alla Giunta Serracchiani, con un'interrogazione in Consiglio regionale, Barbara Zilli (Lega Nord), che ricorda che "la polizia ferroviaria interpreta un ruolo di primaria importanza nelle prevenzione dei reati e negli interventi di emergenza richiesti lungo le tratte ferroviarie. Soprattutto in una terra di confine come il Friuli Venezia Giulia, il controllo dei passeggeri che viaggiano a bordo dei convogli è estremamente prezioso. Questa regione continua a subire tagli e mutilazioni dallo Stato centrale, non sarebbe opportuno alzare la voce e rivendicare le necessità del Friuli Venezia Giulia, piuttosto che chinare il capo al cospetto delle priorità della direzione nazionale del Partito democratico?"

Zilli ricorda che "il solo presidio di Gemona, potenziato nel 2007, conta 18 addetti. Togliere, con un colpo di spugna, i presidi di tre punti nevralgici del Friuli significa abbassare pericolosamente la guardia nei confronti di un'emergenza, quella della sicurezza, molto sentita dall'opinione pubblica".

Zilli ricorda che "il campanello d'allarme suona ininterrottamente da molto tempo, vista la chiusura del tribunale di Tolmezzo e il progressivo spogliamento di presidi di sicurezza. Chiedo alla Giunta regionale di fare il punto della situazione e di chiarire quali contromisure intende adottare per assicurare la sicurezza e l'ordine pubblico, anche in considerazione della recrudescenza di atti di criminalità che si stanno verificando su un territorio, il nostro, poco avvezzo a fare fronte a questi, esecrabili, episodi".