FI: Ziberna, potere politico sia distante da ordini professionali
(ACON) Trieste, 14 nov - COM/AB - "Mi pare quantomeno
inopportuno che l'Ordine dei giornalisti si sia avvalso del
segretario provinciale di un partito, nella fattispecie il Pd, in
qualità di docente in uno di quei corsi di aggiornamento
professionale resi obbligatori dalle nuove disposizioni di legge.
Chiedo quindi alla presidente Serracchiani di interessare il
Corecom del caso affinché il potere politico resti distante dalla
gestione di un ordine professionale che sarebbe bene rimanesse
terzo rispetto al potere politico, magari evitando che i massimi
dirigenti di partito diventino docenti dei giornalisti".
Questo il J'Accuse contenuto nell'interrogazione presentata dal
vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo
Ziberna in riferimento alla lezione "La comunità nazionale
slovena in Italia", tenuta dal segretario provinciale del Pd di
Trieste, Stefan Cok, lo scorso 24 ottobre presso la sede
dell'Ordine dei giornalisti di Trieste nell'ambito dei corsi di
formazione previsti dalle nuove disposizioni di legge.
"Non credo - sostiene Ziberna - che il ricercatore e dottorando
in scienze storiche Stefan Cok fosse l'unico in grado di tenere
quel tipo di corso, quindi sarebbe stata, non solo auspicabile,
ma anche possibile un'altra scelta. Certo, nessuno è così ingenuo
da ritenere che Cok, come segretario del Pd, abbia convinto con
la sua lezione tutti i giornalisti a iscriversi al Partito
democratico, ma nella fattispecie ci troviamo di fronte a due
simboli che non dovrebbero essere organici l'uno all'altro: la
professione giornalistica e un partito politico. Simboli che in
questo caso diventano sostanza".
"Auspico quindi - conclude Ziberna - che anche attraverso questa
mia interrogazione si tenga sempre alta l'attenzione
sull'autonomia degli ordini professionali e, visto il ruolo
dell'informazione in una democrazia, di quello dei giornalisti in
particolare. Magari non solo quando governa il centrodestra".