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FI: Ziberna, potere politico sia distante da ordini professionali

14.11.2014
11:48
(ACON) Trieste, 14 nov - COM/AB - "Mi pare quantomeno inopportuno che l'Ordine dei giornalisti si sia avvalso del segretario provinciale di un partito, nella fattispecie il Pd, in qualità di docente in uno di quei corsi di aggiornamento professionale resi obbligatori dalle nuove disposizioni di legge. Chiedo quindi alla presidente Serracchiani di interessare il Corecom del caso affinché il potere politico resti distante dalla gestione di un ordine professionale che sarebbe bene rimanesse terzo rispetto al potere politico, magari evitando che i massimi dirigenti di partito diventino docenti dei giornalisti". Questo il J'Accuse contenuto nell'interrogazione presentata dal vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna in riferimento alla lezione "La comunità nazionale slovena in Italia", tenuta dal segretario provinciale del Pd di Trieste, Stefan Cok, lo scorso 24 ottobre presso la sede dell'Ordine dei giornalisti di Trieste nell'ambito dei corsi di formazione previsti dalle nuove disposizioni di legge. "Non credo - sostiene Ziberna - che il ricercatore e dottorando in scienze storiche Stefan Cok fosse l'unico in grado di tenere quel tipo di corso, quindi sarebbe stata, non solo auspicabile, ma anche possibile un'altra scelta. Certo, nessuno è così ingenuo da ritenere che Cok, come segretario del Pd, abbia convinto con la sua lezione tutti i giornalisti a iscriversi al Partito democratico, ma nella fattispecie ci troviamo di fronte a due simboli che non dovrebbero essere organici l'uno all'altro: la professione giornalistica e un partito politico. Simboli che in questo caso diventano sostanza". "Auspico quindi - conclude Ziberna - che anche attraverso questa mia interrogazione si tenga sempre alta l'attenzione sull'autonomia degli ordini professionali e, visto il ruolo dell'informazione in una democrazia, di quello dei giornalisti in particolare. Magari non solo quando governa il centrodestra".