Citt:Edera,riforma EELL, Area Vasta Giuliana per Comuni provincia TS
(ACON)Trieste, 15 nov - COM/MPB - In relazione all'esame del
disegno di legge di riforma delle Autonomie locali, dopo aver
condiviso una serie di riflessioni interne al movimento dei
Cittadini, il consigliere Emiliano Edera avanza una proposta di
arricchimento della nuova e attesa normativa. Il rappresentante
dei civici ha individuato alcuni accorgimenti che andrebbero a
migliorare l'applicazione della norma in un'area con
caratteristiche assolutamente peculiari come quella triestina.
"Tenute in considerazioni le caratteristiche demografiche e
territoriali della nostra zona - ha spiegato il consigliere
triestino - la soluzione ideale sarebbe quella di equiparare a
tutti gli effetti la città di Trieste ad una singola Unione,
facendo in modo che gli altri cinque Comuni della provincia ne
costituiscano una seconda. Le funzioni che nelle altre realtà del
territorio regionale passeranno dalle Province alle Unioni dei
Comuni, dovranno essere, introducendo una norma specifica,
obbligatoriamente svolte in forma associata tra le due nuove
realtà costituendo di fatto, mediante convenzione, una nuova
"Area Vasta Giuliana".
"E sempre insieme, Trieste e l'Unione degli altri Comuni giuliani
potranno in via facoltativa, così come già previsto nell'articolo
18 bis del disegno di legge, fare programmazione e gestire in
forma associata tutti i servizi che troveranno più opportuno
gestire insieme piuttosto che a livello di singola Unione.
"A mio avviso - ha concluso Edera - questa proposta ha il pregio
di garantire lo sviluppo della collaborazione avviata in questi
anni, su iniziativa della Provincia, tra i diversi Comuni e la
città di Trieste, che dovrà tradursi in sempre più efficaci
politiche di area vasta e nel contempo evitare gli squilibri da
tutti paventati nel caso della costituzione di un'unica Unione".