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Citt:Edera,riforma EELL, Area Vasta Giuliana per Comuni provincia TS

15.11.2014
16:08
(ACON)Trieste, 15 nov - COM/MPB - In relazione all'esame del disegno di legge di riforma delle Autonomie locali, dopo aver condiviso una serie di riflessioni interne al movimento dei Cittadini, il consigliere Emiliano Edera avanza una proposta di arricchimento della nuova e attesa normativa. Il rappresentante dei civici ha individuato alcuni accorgimenti che andrebbero a migliorare l'applicazione della norma in un'area con caratteristiche assolutamente peculiari come quella triestina.

"Tenute in considerazioni le caratteristiche demografiche e territoriali della nostra zona - ha spiegato il consigliere triestino - la soluzione ideale sarebbe quella di equiparare a tutti gli effetti la città di Trieste ad una singola Unione, facendo in modo che gli altri cinque Comuni della provincia ne costituiscano una seconda. Le funzioni che nelle altre realtà del territorio regionale passeranno dalle Province alle Unioni dei Comuni, dovranno essere, introducendo una norma specifica, obbligatoriamente svolte in forma associata tra le due nuove realtà costituendo di fatto, mediante convenzione, una nuova "Area Vasta Giuliana".

"E sempre insieme, Trieste e l'Unione degli altri Comuni giuliani potranno in via facoltativa, così come già previsto nell'articolo 18 bis del disegno di legge, fare programmazione e gestire in forma associata tutti i servizi che troveranno più opportuno gestire insieme piuttosto che a livello di singola Unione.

"A mio avviso - ha concluso Edera - questa proposta ha il pregio di garantire lo sviluppo della collaborazione avviata in questi anni, su iniziativa della Provincia, tra i diversi Comuni e la città di Trieste, che dovrà tradursi in sempre più efficaci politiche di area vasta e nel contempo evitare gli squilibri da tutti paventati nel caso della costituzione di un'unica Unione".