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FI:Ziberna,irrazionale e dispendioso trasferire Ufficio Tavolare...

16.11.2014
10:52
(ACON)Trieste, 16 nov - COM/MPB - "Irrazionale e dispendioso, per i cittadini e le categorie, il trasferimento dell'Ufficio Tavolare da Gorizia a Gradisca d'Isonzo".

A dirlo è il consigliere regionale Rodolfo Ziberna (FI) che ricorda di aver "già presentato il 20 gennaio scorso una interrogazione alla presidente Serracchiani e all'assessore competente 'sul repentino trasferimento dell'Ufficio Tavolare da Gorizia a Gradisca d'Isonzo', che a tutt'oggi, dopo ben dieci mesi, non ha ricevuto ancora risposta, nel solco della non trasparenza scavato da questa Giunta regionale".

"Tra Regione e Comune di Gorizia - ricorda Ziberna - era stata raggiunta nel 2013 l'intesa di destinare l'ex sede del Provveditorato agli Studi di Gorizia, dopo averla acquistata ed adeguata, a sede degli Uffici del Tavolare provinciale e del Catasto.

"Dagli organi di informazione abbiamo appreso che repentinamente, senza il preavviso necessario derivante dalla modifica unilaterale di accordi sostanzialmente già presi, la Giunta regionale ha deciso di disattendere l'intesa, abbandonare la sede dell'Ufficio del Tavolare di Gorizia e trasferire tali i Uffici in altro edificio a Gradisca d'Isonzo.

"Va denunciato come la scelta non sia stata assolutamente determinata da convenienza economica, stante la mancata ricerca in alternativa all'attuale sede di edifici concessi dall'Amministrazione comunale di Gorizia e, comunque, visto che l'attuale sede di Gorizia è in proprietà dell'Amministrazione regionale e che, senza particolari conoscenze sull'andamento dei mercati immobiliari, il buonsenso ci induce a ritenere che non vi possano essere aspettative di vendita dell'attuale sede del Tavolare di Gorizia, che pertanto subirebbe un danno dal suo mancato uso.

"Con sconcerto e rammarico - prosegue Ziberna - constatiamo che questa Giunta regionale sta dimostrando una volta di più la volontà di spogliare, scippare e punire l'unico comune capoluogo reo di non essere guidato da una Giunta di sinistra, come accaduto con il punto nascite, con l'offerta sanitaria, con il mancato sostegno per salvare il Tribunale, con il mancato sostegno agli eventi culturali, con la trasformazione in tendopoli per extracomunitari e visto che i Tavolari di Monfalcone, Cervignano e Pontebba rimangono invece aperti), ecc. Appare evidente come questa Giunta regionale, nella scelta sul Tavolare come del resto sulla sanità ed ora sugli enti locali, abbia assunto questa decisione al solo fine di agevolare se stessa nell'esercizio della funzione e non già di agevolare i cittadini nell'accesso ai servizi, ai quali anzi creerebbe disagi ed ulteriori spese, alla luce anche della necessità di rapportarsi con il Tribunale e con il Catasto che hanno sede nel capoluogo.

"Ecco la ragione per cui - conclude il consigliere - sono nuovamente intervenuto presso la presidente Serracchiani e l'assessore competente al fine di sapere per quale ragione si sia voluto disattendere l'intesa raggiunta dalla Giunta Tondo e per invitare a revocare la decisione di trasferimento privilegiando invece la strada della condivisione con il Comune di Gorizia di una nuova sede a Gorizia in cui collocare gli Uffici del Tavolare e quelli del Catasto. Inoltre per far cessare questa continua opera di spogliazione che la Giunta regionale ha avviato nei soli confronti di Gorizia".