FI: Ziberna, su mancati pagamenti Tiare Giunta ancora immobile
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - Il vicecapogruppo di Forza
Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, aveva presentato
in aprile alla presidente della Regione Serracchiani
un'interrogazione urgente con la quale si era fatto portavoce
della disperazione di una ventina di aziende e di un migliaio di
dipendenti, e relative famiglie, che non erano stati ancora
pagati (per oltre 20 milioni di euro) per le opere realizzate
presso il centro commerciale Tiare di Villesse d'Isonzo. Inoltre,
Ziberna chiedeva di promuovere un tempestivo incontro con tutti i
soggetti economici coinvolti per accertarne le responsabilità e
porre in essere tutte le misure per giungere a un immediato saldo
delle spettanze.
Secondo fonti attendibili, a Ziberna risulta che i crediti
vantati dalle ditte potrebbero essere addirittura di 80 milioni
di euro.
"Forza Italia e il sottoscritto - evidenzia Ziberna - sono vicini
alle imprese, ai dipendenti e alle loro famiglia, e condannano la
Regione che, nonostante i numerosi solleciti, anche miei, non
interviene per far rispettare i diritti di queste società."
"La Giunta regionale - precisa Ziberna - aveva risposto alla mia
interrogazione sostenendo di non essere intervenuta perché mai
coinvolta in maniera diretta nella vicenda, che comunque fa
riferimento a rapporti tra privati, aggiungendo che qualora
venisse coinvolta direttamente dai creditori dalla società
originariamente appaltatrice dei lavori, potrebbe intervenire".
"Al di là della sconcertante risposta - denuncia Ziberna - e
l'agghiacciante disinteresse verso i problemi delle ditte, dei
circa mille dipendenti e delle loro famiglie, come sempre accade
quando è coinvolto l'Isontino ora la Giunta non ha più un
briciolo di alibi perché le imprese hanno a gran voce invocato un
suo intervento".
"Questa presidente della Regione - afferma il vicecapogruppo di
FI - preferisce tutelare la propria immagine nei set televisivi
anziché i lavoratori della nostra regione e governare le
situazioni di crisi, dimostrando una volta di più la volontà di
penalizzare in particolare Gorizia e l'Isontino. È ora di dire
basta e di pretendere che gli interessi delle imprese, dei
lavoratori e delle famiglie del Friuli Venezia Giulia vengano
prima di quelli del Pd e degli interessi elettorali di Renzi. Ciò
si aggiunge alla stangata sulla sanità, alla mancanza di
interventi a sostegno della disoccupazione isontina, la più alta
in regione, e delle imprese che subiscono la concorrenza slovena".
"Ecco la ragione per cui - ha annunciato Ziberna - sono
nuovamente intervenuto, per sapere che cosa abbia fatto a oggi la
Regione e cosa intenda fare per mediare questa situazione che
deve assolutamente essere sbloccata".