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FI: Ziberna, su mancati pagamenti Tiare Giunta ancora immobile

17.11.2014
11:11
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - Il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, aveva presentato in aprile alla presidente della Regione Serracchiani un'interrogazione urgente con la quale si era fatto portavoce della disperazione di una ventina di aziende e di un migliaio di dipendenti, e relative famiglie, che non erano stati ancora pagati (per oltre 20 milioni di euro) per le opere realizzate presso il centro commerciale Tiare di Villesse d'Isonzo. Inoltre, Ziberna chiedeva di promuovere un tempestivo incontro con tutti i soggetti economici coinvolti per accertarne le responsabilità e porre in essere tutte le misure per giungere a un immediato saldo delle spettanze.

Secondo fonti attendibili, a Ziberna risulta che i crediti vantati dalle ditte potrebbero essere addirittura di 80 milioni di euro.

"Forza Italia e il sottoscritto - evidenzia Ziberna - sono vicini alle imprese, ai dipendenti e alle loro famiglia, e condannano la Regione che, nonostante i numerosi solleciti, anche miei, non interviene per far rispettare i diritti di queste società."

"La Giunta regionale - precisa Ziberna - aveva risposto alla mia interrogazione sostenendo di non essere intervenuta perché mai coinvolta in maniera diretta nella vicenda, che comunque fa riferimento a rapporti tra privati, aggiungendo che qualora venisse coinvolta direttamente dai creditori dalla società originariamente appaltatrice dei lavori, potrebbe intervenire".

"Al di là della sconcertante risposta - denuncia Ziberna - e l'agghiacciante disinteresse verso i problemi delle ditte, dei circa mille dipendenti e delle loro famiglie, come sempre accade quando è coinvolto l'Isontino ora la Giunta non ha più un briciolo di alibi perché le imprese hanno a gran voce invocato un suo intervento".

"Questa presidente della Regione - afferma il vicecapogruppo di FI - preferisce tutelare la propria immagine nei set televisivi anziché i lavoratori della nostra regione e governare le situazioni di crisi, dimostrando una volta di più la volontà di penalizzare in particolare Gorizia e l'Isontino. È ora di dire basta e di pretendere che gli interessi delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie del Friuli Venezia Giulia vengano prima di quelli del Pd e degli interessi elettorali di Renzi. Ciò si aggiunge alla stangata sulla sanità, alla mancanza di interventi a sostegno della disoccupazione isontina, la più alta in regione, e delle imprese che subiscono la concorrenza slovena".

"Ecco la ragione per cui - ha annunciato Ziberna - sono nuovamente intervenuto, per sapere che cosa abbia fatto a oggi la Regione e cosa intenda fare per mediare questa situazione che deve assolutamente essere sbloccata".