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CR: pdl per chiarire modalità verifiche tesserini venatori (3)

20.11.2014
14:57
(ACON) Trieste, 20 nov - AB/MPB - L'Aula ha approvato a maggioranza la proposta di legge di modifica della legge 6 del 2008 sull'esercizio dell'attività venatoria presentata dalla consigliera regionale Mara Piccin (Misto), in una versione però trasformata da parte della Giunta con un emendamento sostitutivo dell'unico articolo di cui si compone il provvedimento, e formulato dall'assessore Paolo Panontin al termine di un incontro con tutte le forze politiche presenti in Consiglio.

Obiettivo della proposta Piccin, risolvere il problema della sanzionabilità delle irregolarità commesse nella compilazione del tesserino venatorio e, in particolare, dei casi di erronee o mancate annotazioni rilevate dopo che il documento è scaduto e non più nella disponibilità del cacciatore intestatario.

Quest'anno, infatti, alcuni esponenti della vigilanza regionale hanno effettuato delle verifiche sui tesserini degli anni dal 2009 a oggi, contestando ogni irregolarità rilevabile dalla lettura dei documenti ormai scaduti e non più in possesso del titolare.

Questo tipo di controlli - ha rilevato Mara Piccin - non sono coerenti con le garanzie difensive previste dalle leggi nazionale 689/81 e regionale 1/84, e neppure col dettato legislativo degli articoli 12 e 28 della legge nazionale 157/92 che attribuisce al tesserino rilevanza solo nell'ipotesi in cui la persona sia in esercizio venatorio.

E non va trascurato nemmeno il fatto che da un'analisi a posteriori di quanto segnato sul documento scaduto e riconsegnato è impossibile dimostrare la riferibilità delle annotazioni all'originario intestatario, che ha perduto la detenzione diretta del tesserino.

La formula votata stabilisce che l'accertamento delle violazioni di disposizioni relative agli obblighi di annotazione sul tesserino venatorio debba essere effettuato entro un anno dal termine dell'annata venatoria cui il tesserino si riferisce.

Alla legge, con la disponibilità dell'Aula, prima del voto finale è stato agganciato un emendamento aggiuntivo della Giunta, estraneo alla materia venatoria, che introduce modifiche a norme di finanza locale e che quindi comporterà una integrazione anche del titolo della legge.

L'emendamento in questione modidica l'articolo 10 della legge regionale 15 del 2014 di assestamento del bilancio. La disposizione permette alla Regione la liquidazione e il pagamento delle assegnazioni attribuite agli Enti locali con la legge di assestamento 2014 già nel corso del corrente anno, qualora le condizioni del rispetto dei vincoli posti alla Regione dal patto di stabilità e crescita lo consentano. Infatti, in sede di assestamento, le condizioni avevano suggerito di prevedere il pagamento nel 2015, ma ora, anche a seguito del protocollo d'intesa tra Stato e Regione del 23 ottobre scorso, la Regione si trova non solo in condizione, ma anche nell'esigenza di liquidare somme importanti, a vantaggio dell'intero sistema pubblico locale.

(immagini tv)

(segue)