M5S: Sergo, su consorzio Aussa-Corno prevalsa nostra posizione
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/AB - "Siamo partiti da un
preoccupante affiancamento alle funzioni dell'attuale Commissario
straordinario, fino ad arrivare a chiedere un maggior
coinvolgimento degli azionisti nelle scelte del futuro del
Consorzio. Alla fine ha prevalso quanto da noi chiesto in Aula:
il Commissario deve continuare il suo operato fino alla soluzione
dei problemi della Ziac. Problemi che già da nove mesi abbiamo
evidenziato e che hanno portato all'apertura di un fascicolo da
parte della Corte dei conti, su cui attendiamo sempre un
pronunciamento".
Il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale,
Cristian Sergo, interviene nel dibattito sul futuro dell'Aussa
Corno dopo l'approvazione della mozione con cui si chiede che il
Commissario straordinario del Consorzio coinvolga maggiormente,
nelle sue decisioni, gli azionisti.
"Rispetto a marzo, dopo il secondo commissariamento, quello
straordinario, la situazione finanziaria sembra essere migliore,
ma il problema di fondo (ovvero la vendita dei terreni
acquistati, ancora da bonificare) rimane sempre in piedi -
sottolinea il portavoce M5S. Chiudere adesso l'esperienza
commissariale significherebbe aver cambiato tutto per non aver
cambiato niente, e questo a noi del MoVimento 5 Stelle non sta
bene. A differenza di altri colleghi noi riteniamo che chi ha
dato il via libera a quelle compravendite a metà del 2010 non
potesse ignorare la situazione di crisi che l'Italia stava
vivendo in quel periodo, ormai da un paio d'anni".
"Ecco perché abbiamo appreso con soddisfazione la richiesta di
un'azione di responsabilità da parte del Commissario
straordinario, un po' meno il fatto che sia stato chiesto un
rinvio della decisione in merito, quasi a significare che ci sono
soci che ancora oggi non hanno ben chiaro cosa sia successo 4
anni fa".
"Avevamo preannunciato un voto contrario al testo così come
originalmente presentato ma, a fronte degli emendamenti che di
fatto hanno richiesto un maggiore coinvolgimento degli azionisti
nelle scelte del Commissario, abbiamo deciso di votare
favorevolmente, essendo pacifico che sulle scelte strategiche e
sul futuro del Consorzio l'ultima parola debba essere dei soci e
- conclude Sergo - non certo del Commissario, i cui compiti sono
altri e non sono ancora terminati".