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FdI/AN: Ciriani, il CRO di Aviano non può perdere la ricerca

25.11.2014
16:13
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/AB - "Sono molto preoccupato perché il nostro territorio ha già perso la Provincia, il nuovo ospedale, ha un carcere che ancora non si è capito se e quando verrà mai costruito, una Università moribonda e un tessuto economico al collasso. Non vorrei mai aggiungere a questo triste e spettrale elenco anche il ridimensionamento del CRO da Centro di interesse Nazionale a dependance dell'ospedale di Pordenone prima e di Udine in futuro". A intervenire è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia/ Alleanza Nazionale in Consiglio regionale Luca Ciriani, che aveva già fatto suonare il campanello d'allarme fin dall'approvazione della legge di riforma sanitaria varata da questa Giunta. "Già 15 giorni fa ho denunciato la grave situazione relativa alle schede degli ospedali, immediatamente quando ne avevo preso visione dalla delibera uscita dalla giunta che ha visto mutilato il CRO di Aviano di alcune delle principali funzioni (anatomia patologica, laboratorio analisi, microbiologia, medicina trasfusionale e epidemiologia) indispensabili alla ricerca". "Infatti - prosegue Ciriani - proprio per avere il tempo necessario ad approfondire la questione ho personalmente scritto al presidente Iacop e a tutti i capigruppo di minoranza e maggioranza per sensibilizzarli su questo tema, chiedendo lo slittamento a gennaio dell'espressione del parere richiesto alla terza Commissione. Questo periodo infatti è proprio il peggiore per trattare questi argomenti, considerato che ci sono i temi della riforma degli Enti locali e la legge finanziaria che occupano tutti gli spazi, a meno che non si voglia insistere sui blitz nascondendoli anche tra la incalzante attività del periodo". "La Giunta, con la consueta arroganza, ci ha fatto rispondere per il tramite del presidente del Consiglio che la nostra richiesta non viene neanche presa in considerazione e che il tempo (pochissimo) per trattare queste schede è stato individuato in una pausa dei lavori della finanziaria". "Come successo in fase discussione della riforma sanitaria, in Commissione e in Aula - conclude Ciriani - non intendo assolutamente accettare quanto sta accadendo e continuerò con ogni mezzo e in ogni luogo a lottare invitando fin d'ora i consiglieri del territorio a impegnarsi nella stessa battaglia. Non è verosimile infatti che l'assessore Bolzonello non fosse conoscenza che le schede passate in Giunta presentassero queste gravi decisioni". AB