SEL: Lauri, riforma Enti locali è legge innovativa ed equilibrata
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/AB - "Oggi approviamo una riforma
importante e innovativa che, una volta superate le Province,
ridefinisce un sistema delle autonomie imperniato su Regione e
Comuni prevedendo, al contempo, che questi lavorino insieme alla
nuove Unioni per la programmazione di area vasta e la gestione
comune dei principali servizi".
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia
Libertà in Consiglio regionale, intervenendo in Aula durante la
discussione generale sulla riforma delle Autonomie locali.
"È importante il fatto che su tutte le decisioni rilevanti la
legge prevede l'espressione del mandato democratico da parte dei
Consigli comunali ai sindaci, ognuno dei quali peserà
nell'Assemblea dell'Unione proporzionalmente al numero di
cittadini che rappresenta."
"Creando un regime differenziato per le Unioni con più di 100.000
abitanti, abbiamo trovato anche la soluzione più equilibrata per
affrontare la particolarità di Trieste, una grande città
circondata da Comuni piccoli con una forte presenza della
comunità slovena, prevedendo una soluzione che ne preservi
maggiormente l'autonomia, aprendo al contempo alle collaborazioni
transfrontaliere".
"Ciò che un po' ci preoccupa, invece - conclude Lauri - è la
possibile approvazione di emendamenti che introducano nuove
assemblee delle comunità linguistiche presenti in regione: è una
scelta che rischia non solo di generare confusione rispetto ad
altre leggi di tutela delle culture e delle lingue minoritarie
già esistenti, ma anche di istituire altri organi della Regione
che, in futuro, potrebbero trasformarsi in incubatori di
sentimenti e progetti di divisione finendo per mettere in
discussione l'unità stessa della Regione."