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SEL: Lauri, riforma Enti locali è legge innovativa ed equilibrata

25.11.2014
16:25
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/AB - "Oggi approviamo una riforma importante e innovativa che, una volta superate le Province, ridefinisce un sistema delle autonomie imperniato su Regione e Comuni prevedendo, al contempo, che questi lavorino insieme alla nuove Unioni per la programmazione di area vasta e la gestione comune dei principali servizi".

Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio regionale, intervenendo in Aula durante la discussione generale sulla riforma delle Autonomie locali.

"È importante il fatto che su tutte le decisioni rilevanti la legge prevede l'espressione del mandato democratico da parte dei Consigli comunali ai sindaci, ognuno dei quali peserà nell'Assemblea dell'Unione proporzionalmente al numero di cittadini che rappresenta."

"Creando un regime differenziato per le Unioni con più di 100.000 abitanti, abbiamo trovato anche la soluzione più equilibrata per affrontare la particolarità di Trieste, una grande città circondata da Comuni piccoli con una forte presenza della comunità slovena, prevedendo una soluzione che ne preservi maggiormente l'autonomia, aprendo al contempo alle collaborazioni transfrontaliere".

"Ciò che un po' ci preoccupa, invece - conclude Lauri - è la possibile approvazione di emendamenti che introducano nuove assemblee delle comunità linguistiche presenti in regione: è una scelta che rischia non solo di generare confusione rispetto ad altre leggi di tutela delle culture e delle lingue minoritarie già esistenti, ma anche di istituire altri organi della Regione che, in futuro, potrebbero trasformarsi in incubatori di sentimenti e progetti di divisione finendo per mettere in discussione l'unità stessa della Regione."