LN: Zilli, non chiariti rischi e costi su laguna Marano e Grado
(ACON) Trieste, 26 nov - COM/RCM - "La laguna di Marano e Grado
è avvolta in una nebbia di omertà". La denuncia è della
consigliera della Lega Nord, Barbara Zilli, che preannuncia
un'ulteriore interrogazione alla Giunta, dopo quella già
presentata e della cui risposta non solo non è rimasta
soddisfatta, ma denuncia un atteggiamento reticente e pilatesco.
La Zilli rileva che la sua interrogazione è rimbalzata contro un
muro di gomma, e aggiunge che "la Regione deve chiarire al più
presto che fine ha fatto la montagna di risorse pubbliche
arrivate in laguna: sono annegate con l'alta marea? Che rischi ci
sono per la salute pubblica? Il pesce pescato in laguna è
commestibile? La Regione non può limitarsi a fare considerazioni,
deve dare risposte. L'atteggiamento in Aula dell'assessore
Santoro era totalmente irrispettoso nei confronti di un tema
molto rilevante e delicato".
Prosegue la Zilli con le sue domande: "Questa Giunta sta ancora
utilizzando le risorse del mutuo acceso dal commissario Menchini
nel 2008, su incarico dell'allora Giunta Tondo? Quali passi in
avanti ha compiuto l'Esecutivo Serracchiani? Sotto il profilo
dell'inquinamento e dei rischi per la salute umana, che uso è
stato fatto dei rapporti forniti da Arpa tra il 2001 e il 2009? È
vero che il livello di mercurio presente in laguna è tanto
allarmante da impedire, in via teorica, la commercializzazione
del pesce pescato? Quali accorgimenti prende la Regione per non
disperdere il patrimonio naturalistico, sociale ed economico
della laguna?"
La consigliera chiude: "Nella mia interrogazione a risposta
immediata avevo adottato un approccio molto prudente, nel
rispetto della delicatezza del tema. Oggi constato che la Giunta
regionale ignora, o finge di farlo, quanto emerso dalla
Commissione parlamentare d'inchiesta del dicembre 2012, quando
venne certificata la presenza di una sostanza pericolosa, come il
mercurio, in laguna. Vorrei fare chiarezza su un aspetto: non mi
interessa cercare un colpevole, cerco solo di tutelare i
cittadini e l'ambiente da pericoli che non possono essere
liquidati con parole di circostanza e un'alzatina di spalle. Per
questo chiederò nuove, e auspicabilmente migliori, risposte alla
Giunta Serracchiani".