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LN: Zilli, non chiariti rischi e costi su laguna Marano e Grado

26.11.2014
13:12
(ACON) Trieste, 26 nov - COM/RCM - "La laguna di Marano e Grado è avvolta in una nebbia di omertà". La denuncia è della consigliera della Lega Nord, Barbara Zilli, che preannuncia un'ulteriore interrogazione alla Giunta, dopo quella già presentata e della cui risposta non solo non è rimasta soddisfatta, ma denuncia un atteggiamento reticente e pilatesco.

La Zilli rileva che la sua interrogazione è rimbalzata contro un muro di gomma, e aggiunge che "la Regione deve chiarire al più presto che fine ha fatto la montagna di risorse pubbliche arrivate in laguna: sono annegate con l'alta marea? Che rischi ci sono per la salute pubblica? Il pesce pescato in laguna è commestibile? La Regione non può limitarsi a fare considerazioni, deve dare risposte. L'atteggiamento in Aula dell'assessore Santoro era totalmente irrispettoso nei confronti di un tema molto rilevante e delicato".

Prosegue la Zilli con le sue domande: "Questa Giunta sta ancora utilizzando le risorse del mutuo acceso dal commissario Menchini nel 2008, su incarico dell'allora Giunta Tondo? Quali passi in avanti ha compiuto l'Esecutivo Serracchiani? Sotto il profilo dell'inquinamento e dei rischi per la salute umana, che uso è stato fatto dei rapporti forniti da Arpa tra il 2001 e il 2009? È vero che il livello di mercurio presente in laguna è tanto allarmante da impedire, in via teorica, la commercializzazione del pesce pescato? Quali accorgimenti prende la Regione per non disperdere il patrimonio naturalistico, sociale ed economico della laguna?"

La consigliera chiude: "Nella mia interrogazione a risposta immediata avevo adottato un approccio molto prudente, nel rispetto della delicatezza del tema. Oggi constato che la Giunta regionale ignora, o finge di farlo, quanto emerso dalla Commissione parlamentare d'inchiesta del dicembre 2012, quando venne certificata la presenza di una sostanza pericolosa, come il mercurio, in laguna. Vorrei fare chiarezza su un aspetto: non mi interessa cercare un colpevole, cerco solo di tutelare i cittadini e l'ambiente da pericoli che non possono essere liquidati con parole di circostanza e un'alzatina di spalle. Per questo chiederò nuove, e auspicabilmente migliori, risposte alla Giunta Serracchiani".