LN: Zilli, Patto Padoan-Serracchiani, Pd vuole cancellare FVG
(ACON) Trieste, 26 nov - COM/MPB - "Il federalismo fiscale è
rimasto lettera morta. È stato stravolto e distrutto dal
centralismo dei governi Monti, Letta e Renzi. Quindi il patto
Tondo-Tremonti è superato. E qualsiasi revisione non ha senso.
Serviva un accordo nuovo, che salvaguardasse la specialità e
l'autonomia della nostra regione. Bastava copiare il Trentino
Alto Adige. Il patto Padoan-Serracchiani non è un accordo. È un
suicidio di massa. Con il Pd, il Friuli Venezia Giulia non solo
non torna a essere speciale, ma rischia di scomparire, come
propone il deputato renziano Morassut".
Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord, nel
pronunciare parole di "netta condanna rispetto a un accordo con
cui la presidente Serracchiani, ancora una volta, sbatte
violentemente contro un conflitto di interessi ormai palese.
Millantare vittorie politiche quando si accettano supinamente le
condizioni imposte da Renzi è un esercizio velleitario, che non
incanta più nessuno. Il ministro Boschi, Pd, renziana, aveva già
attaccato le Regioni a statuto speciale qualche settimana fa.
L'onorevole Morassut è andato oltre, presentando una proposta di
legge per cancellare il Friuli Venezia Giulia, che dovrebbe
confluire in un'unica regione del Triveneto. Questo è il Pd:
supino al centralismo e al verticismo, nemico delle periferie e
della virtuosità delle Regioni speciali qual è il Friuli Venezia
Giulia.
"Il disegno è chiaro: il Pd vuole piallare la nostra autonomia,
vuole dequalificare il Friuli Venezia Giulia ponendolo sullo
stesso piano delle regioni del Sud, esempi di spreco e malgoverno
della cosa pubblica. Ci opponiamo con forza a questo scempio,
chiediamo un gesto di responsabilità a tutti i parlamentari
regionali e, con un gesto di estrema tracotanza, chiediamo a
Debora Serracchiani di esprimersi rispetto alla proposta del Pd
di cancellare questa regione".