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LN: Zilli, Patto Padoan-Serracchiani, Pd vuole cancellare FVG

26.11.2014
16:00
(ACON) Trieste, 26 nov - COM/MPB - "Il federalismo fiscale è rimasto lettera morta. È stato stravolto e distrutto dal centralismo dei governi Monti, Letta e Renzi. Quindi il patto Tondo-Tremonti è superato. E qualsiasi revisione non ha senso. Serviva un accordo nuovo, che salvaguardasse la specialità e l'autonomia della nostra regione. Bastava copiare il Trentino Alto Adige. Il patto Padoan-Serracchiani non è un accordo. È un suicidio di massa. Con il Pd, il Friuli Venezia Giulia non solo non torna a essere speciale, ma rischia di scomparire, come propone il deputato renziano Morassut".

Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord, nel pronunciare parole di "netta condanna rispetto a un accordo con cui la presidente Serracchiani, ancora una volta, sbatte violentemente contro un conflitto di interessi ormai palese. Millantare vittorie politiche quando si accettano supinamente le condizioni imposte da Renzi è un esercizio velleitario, che non incanta più nessuno. Il ministro Boschi, Pd, renziana, aveva già attaccato le Regioni a statuto speciale qualche settimana fa. L'onorevole Morassut è andato oltre, presentando una proposta di legge per cancellare il Friuli Venezia Giulia, che dovrebbe confluire in un'unica regione del Triveneto. Questo è il Pd: supino al centralismo e al verticismo, nemico delle periferie e della virtuosità delle Regioni speciali qual è il Friuli Venezia Giulia.

"Il disegno è chiaro: il Pd vuole piallare la nostra autonomia, vuole dequalificare il Friuli Venezia Giulia ponendolo sullo stesso piano delle regioni del Sud, esempi di spreco e malgoverno della cosa pubblica. Ci opponiamo con forza a questo scempio, chiediamo un gesto di responsabilità a tutti i parlamentari regionali e, con un gesto di estrema tracotanza, chiediamo a Debora Serracchiani di esprimersi rispetto alla proposta del Pd di cancellare questa regione".