Pd: Shaurli, l'opposizione non aveva ragione di lasciare l'Aula
(ACON) Trieste, 26 nov - COM/RCM - Con la verbalizzazione del
ragioniere generale (resa nota dal presidente Iacop all'Aula e
che afferma la non necessità di prevedere una relazione
tecnico-finanziaria per il Piano delle fusioni dei Comuni), si
evidenzia la strumentalizzazione del M5s e della minoranza di
centrodestra che gli corre dietro, e che piuttosto che discutere
nel merito della questione di una riforma importante per i
cittadini, per i nostri Comuni e per il futuro di questa regione,
si appigliano a una tecnicalità per andarsene a casa senza
discutere.
Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Cristiano
Shaurli, al termine di una riunione, cui ha partecipato anche il
presidente dell'Assemblea, Franco Iacop, e tutta la maggioranza,
dedicata ad alcune eccezioni di carattere tecnico sollevate
dall'opposizione, nel corso del dibattito della legge di riforma
degli Enti locali.
Ribadendo che "dal punto di vista tecnico non ci sono problemi",
Shaurli ha sottolineato che "abbandonare l'Aula è un atto grave
dal punto di vista della dialettica democratica che, per soli
fini mediatici, priva di rappresentanza una fetta di elettorato".