LN: Zilli, chiarire numeri e modalità smistamento migranti
(ACON) Trieste, 27 nov - COM/AB - "Contesto l'arrivo di nuovi
migranti nel nostro territorio. Ribadisco che, purtroppo, dietro
la dicitura meno allarmante di migranti si nascondono spesso dei
clandestini. E condanno le modalità con cui questi vengono
smistati nei singoli territori comunali. Fatico a comprendere il
concetto di profughi ospiti a sorpresa. Se sono previsti nuovi
arrivi, è doveroso che amministratori e cittadini vengano
informati in tempi adeguati, e possano esprimere un parere, anche
negativo, rispetto all'opportunità di ospitare persone che
possono compromettere l'equilibrio del tessuto sociale locale".
Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord,
annuncia una nuova interrogazione sull'arrivo dei migranti in
Friuli Venezia Giulia.
"Il numero di migranti arrivati in Friuli Venezia Giulia cresce
progressivamente. Purtroppo, lavoro e occupazione continuano a
latitare. Che senso ha continuare ad accogliere persone che non
siamo nelle condizioni di curare adeguatamente?"
Ancora Zilli: "Risulta fortemente indigesta l'opacità con cui
viene gestita tutta la vicenda. Noi chiediamo chiarezza su
numeri, modalità di smistamento e programmi. Come pensa di
gestire questa emergenza la Regione? Sono 1.500 i richiedenti
asilo arrivati in questa regione? Quanti hanno una ragione
effettiva per chiedere asilo politico?"
Zilli chiude: "Spazio per nuovi arrivi non ce n'è. Ma,
soprattutto, non accettiamo prese in giro: i comuni del Friuli
non possono essere usati come ricettacolo per clandestini. Non
esiste che i clandestini diventino ospiti a sorpresa, a carico
dei cittadini. Chiediamo alla Regione di tutelare gli interessi
della comunità locale, non di subire supinamente decisioni prese
altrove".