I Comm: ddl Finanziaria 2015, articoli 6-9 (3)
(ACON) Trieste, 27 nov - RCM - L'articolo 6 (attività
culturali, ricreative e sportive) della legge finanziaria 2015
determina le quote da destinare alle associazioni dei
corregionali all'estero riconosciute, alle organizzazioni della
minoranza slovena di primaria rilevanza, alle associazioni per la
promozione della lingua friulana disponendo che, con
deliberazione della Giunta regionale, si stabilisca l'ammontare
dello stanziamento a favore dell'ARLeF; dà un ruolo più incisivo
al "Comitato regionale per la valorizzazione dei dialetti di
origine veneta" nell'individuazione dei settori di intervento;
ricomprende i cimiteri militari tra i beni che possono essere
oggetto di contributi per la gestione e la valorizzazione del
patrimonio immobiliare della Grande guerra; conferma contributi
già concessi in materia di volontariato; esclude, dal novero dei
destinatari dei contributi per progetti e interventi in ambito
culturale a favore dei giovani, le aggregazioni giovanili
(definite dalla normativa "gruppi spontanei di giovani, di età
compresa tra 14 e 35 anni, residenti o presenti in regione per
ragioni di studio o di lavoro, costituiti senza finalità di
lucro, che esprimono e rappresentano le esigenze del mondo
giovanile"), ma consente anche ai progetti per iniziative
culturali a favore dei giovani gli incentivi a favore delle
attività culturali che possono svolgersi anche al di fuori del
territorio regionale e nazionale.
Non da ultimo, allarga il novero delle spese per le quali
l'Università Popolare di Trieste può utilizzare il contributo
concesso dalla LR 79/1978; prevede un finanziamento all'Istituto
regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata (IRCI) di
Trieste; abroga la norma che autorizzava il sostegno alla
candidatura della Città di Venezia a capitale europea della
cultura per l'anno 2019; autorizza i finanziamenti destinati alle
manifestazioni carnevalesche; determina i finanziamenti da
destinare all'attività delle associazioni operanti in materia di
attività corali, bandistiche, teatrali e folcloristiche;
autorizza un contributo straordinario all'Accademia musicale
"Città di Gorizia" per l'attività istituzionale e uno al "Centro
per la salute del bambino Onlus" quale soggetto coordinatore
delle attività del progetto per la promozione della lettura dei
bambini; autorizza le assegnazioni alle biblioteche.
L'articolo 7 (istruzione, formazione e ricerca) consente la
concessione di contributi destinati alle scuole statali e
paritarie per l'ampliamento dell'offerta formativa; finanzia in
misura uguale le tre fondazioni ITS per percorsi di istruzione
tecnica superiore; autorizza l'Amministrazione regionale a
costituire e gestire l'anagrafe regionale degli studenti; concede
un sostegno diretto ai Centri Provinciali per l'Istruzione degli
Adulti (CPIA), istituiti a partire dall'anno scolastico
2014-2015; modifica il criterio di riparto in materia di diritto
allo studio in caso di risorse insufficienti a soddisfare tutte
le richieste, sostituendo la riduzione dell'entità degli assegni
in modo proporzionale, indipendentemente dalla fascia ISEE del
nucleo familiare di appartenenza, con una priorità a favore dei
nuclei familiari rientranti nella fascia più bassa; concede un
contributo alle Università della terza età e uno per
l'istituzione di una sezione staccata dell'Istituto bilingue di
San Pietro al Natisone presso la sede della ex scuola di infanzia
di Savogna; valorizza il ruolo dei parchi scientifici e
tecnologici regionali per il rafforzamento delle attività di
ricerca e sviluppo, di innovazione e di trasferimento
tecnologico; contiene modifiche alla LR 5/2012 in materia di
autonomia dei giovani che riguardano: una semplificazione delle
procedure di adozione del piano degli interventi; un chiarimento
sul fatto che le Associazioni, per essere iscritte al Registro,
devono avere una sede nel territorio regionale; un limite massimo
di componenti delle Associazioni giovanili di età inferiore a 14
anni e la definizione dei soggetti ai quali erogare contributi
attraverso un elenco delle tipologie dei soggetti interessati
alle finalità dell'intervento, compresi Comuni e Centri di
aggregazione giovanili.
Inoltre, autorizza un finanziamento per la partecipazione
regionale al progetto "Stop for beg" (di cui è capofila la
Regione Veneto) per interventi in materia di accattonaggio e
migrazione forzata; conferma due contributi all'Università di
Udine per lavori di ristrutturazione e ne concede uno pluriennale
per concorrere alla riduzione degli oneri per l'ammortamento del
mutuo contratto da Elettra Sincrotrone Trieste in relazione agli
investimenti realizzati al fine di aumentare le prestazioni del
nuovo laser a elettroni liberi e necessari per lo sviluppo della
macchina di luce di sincrotrone per finalità scientifiche.
L'articolo 8 (sanità) autorizza le variazioni apportate nella
Tabella H.
L'articolo 9 (protezione sociale), in materia di lavoro prevede
il sostegno ai soggetti in condizione di svantaggio occupazionale
nel caso in cui collaborino con iniziative promosse dalla Regione
o dagli Enti locali; conferma l'intervento avviato nel 2014 a
sostegno del reddito dei lavoratori edili in presenza di una
perdurante situazione di grave difficoltà occupazionale del
settore; semplifica le procedure di adozione del Programma
triennale di politica del lavoro, superando l'attuale
impostazione secondo cui questo debba essere aggiornato con
criteri temporali predefiniti anche in assenza di una reale
necessità; nelle more del perfezionamento della riforma nazionale
del lavoro, mantiene operativo il sostegno alle assunzioni che
riguardano uomini e donne che abbiano compiuto 55 anni e che
saranno assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato per l'inserimento in qualità di soci-lavoratori in
cooperative, con contratto di lavoro a tempo determinato di
durata non inferiore a sei mesi, con contratti a elevato rischio
di precarizzazione che vengono trasformati in rapporti di lavoro
a tempo indeterminato.
Inoltre, per quanto attiene le politiche sociali prevede, per le
prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le
strutture regionali, un contributo ai cittadini a basso reddito
del Friuli Venezia Giulia che già non siano esenti dal pagamento
del ticket per reddito o patologia.
(segue)