I Comm: ddl Finanziaria 2015, articoli 1-5 (2)
(ACON) Trieste, 27 nov - RCM - Così l'articolato del ddl n. 72,
legge finanziaria 2015:
l'articolo 1 definisce che le previsioni delle entrate per il
triennio 2015-2017 sono pari a 19.819.307.906,22 euro, di cui
quasi 6,75 milioni per il 2015, mentre circa 6,5 milioni per
ciascuno degli altri due anni. Le entrate effettive, per il 2015,
al netto delle partite di giro, sono comprensive, con riferimento
esclusivo alle assegnazioni vincolate, della quota di saldo
finanziario presunto pari a 270.870 euro. Sono, poi, autorizzati
il ricorso al mercato finanziario mediante la contrazione di
mutui con un limite all'indebitamento di 20 milioni per il 2015,
e la stipula di contratti di mutuo per impegni assunti a carico
dei capitoli di spesa per i quali è stato autorizzato il ricorso
al mercato finanziario in anni passati, nella misura massima di
803 milioni.
L'articolo 2 (attività economiche) delinea un nuovo percorso
formativo per la qualificazione di acconciatore e di estetista;
interviene nella formazione per le attività delle imprese di
lavanderia con specifici diplomi in materia; limita il Programma
annuale di settore agli interventi attuati dal CATA mediante
l'acquisizione di beni e servizi con l'impiego esclusivo del
proprio personale, a eccezione dei progetti per la valorizzazione
dei mestieri artigiani da attuarsi attraverso le "Botteghe
scuola"; consente di destinare le risorse assegnate in prossimità
della chiusura dell'esercizio finanziario alle imprese artigiane
che hanno presentato nell'anno in corso domande per ricerca e
sviluppo rimaste inevase; fissa un termine entro il quale le
imprese di "tinto lavanderia" devono segnalare il responsabile
tecnico; prevede due contributi straordinari per finanziare
lavori urgenti su beni immobili di Promotur e della Regione in
gestione a Turismo FVG; definisce, con riferimento all'Accordo di
programma relativo al recupero del complesso Magazzino Silos di
Trieste, alcune deroghe agli standard urbanistici delle aree da
destinare a negozi.
E ancora: consente di ampliare anche a Finreco la possibilità di
concedere cogaranzie in associazione alle garanzie concesse a
valere sul Fondo regionale di garanzia per le PMI, potenziando in
tal modo il sostegno di tale strumento di agevolazione al settore
delle cooperative; consente di rendere operative in tempi rapidi
alcune previsioni in materia di rilascio di garanzie per il
risparmio e lo sviluppo energetico, permettendone l'attivazione
anche in questo caso sul Fondo regionale di garanzia per le PMI;
implementa il contributo pluriennale all'Agenzia Turismo FVG per
la realizzazione del nuovo Polo termale di Grado; autorizza una
spesa destinata alla promozione dei prodotti agroalimentari e
turistici regionali nell'ambito di EXPO; prevede un contributo
straordinario al Consorzio Servizi Turistici Forni di Sopra per
assicurarne l'operatività; recepisce le nuove disposizioni del de
minimis pesca e acquacoltura ampliando le fattispecie delle
finalità per cui gli aiuti possono essere concessi; modifica la
LR 28/2002 in materia di Consorzi di bonifica con riferimento
alla nomina di un rappresentante della Giunta regionale e alle
funzioni di ufficiale rogante.
L'articolo 3 (tutela dell'ambiente e difesa del territorio)
prevede la concessione di un finanziamento per la realizzazione
di studi e di attività connesse con l'analisi dello stato
ambientale, la programmazione degli interventi e la gestione
delle azioni finalizzate alla salvaguardia ambientale e
idrogeologica del bacino idrografico del fiume Ledra a favore del
Comune di Artegna, quale ente capofila della Consulta di bacino;
interviene sulla tutela dei prati stabili autorizzando le
Province a destinare alla concessione ed erogazione dei
contributi, anche riferiti alle domande del 2014, le risorse
introitate nell'anno 2015 e promuovendo la stipula di accordi con
i Comuni, qualora gli stessi si organizzino nelle forme
collaborative previste per gli enti locali.
L'articolo 4 (gestione del territorio) dispone contributi a
favore di Comuni per opere pubbliche, studi di fattibilità e
progettazioni preliminari inclusi; autorizza la spesa decennale
relativa ai contratti per la gestione dei servizi automobilistici
e marittimi del trasporto pubblico locale; disciplina
l'erogazione dei contributi per la riqualificazione dei centri
minori, dei borghi rurali e delle piazze attraverso il Fondo
previsto dalla LR 13/2014; autorizza l'Amministrazione regionale
a trasferire alla Consulta d'Ambito per il Servizio Idrico
Integrato Centrale Friuli, le annualità residue di un
finanziamento pluriennale già trasferito al Comune di Tolmezzo in
esito al transito della titolarità dell'impianto di depurazione
consortile dell'Alto Tagliamento, dal Commissario delegato al
Comune stesso.
L'articolo 5 (infrastrutture, trasporti e telecomunicazioni)
autorizza una serie di variazioni riportate nella Tabella E.
(segue)