I Comm: ddl Finanziaria 2015, le cifre (1)
(ACON) Trieste, 27 nov - RCM - L'iter della legge finanziaria
2015 ha preso il via, in I Commissione consiliare presieduta da
Renzo Liva (Pd) e integrata dai presidenti delle altre
Commissioni permanenti, con la consueta illustrazione del
provvedimento da parte della Giunta, ovvero dell'assessore al
Bilancio, Francesco Peroni, che ha esordito affermando che la
dotazione finanziaria è migliore del previsto. Ciò grazie a
misure di razionalizzazione della spesa per circa 24,5 milioni di
euro: 12 per minori spese per il personale e per l'acquisto di
beni e servizi; 9,13 per revisioni di spesa per infrastrutture,
mobilità e lavori pubblici; 2,46 per lavoro, formazione e
ricerca; 1,05 per le attività produttive. Di questi, circa 20
possono essere considerati un fondo utile per politiche
innovative, ovvero per interventi strategici. Secondo elemento
che ha permesso più entrate, la stabilità data da alcuni grandi
contribuenti. Terzo, l'accordo Stato/Regione di ottobre scorso
che da un punto di vista contabile comporta un minore aggravio
per decine di milioni di euro.
Così le macro-cifre:
- sanità e politiche sociali: spesa complessiva 2.358,58 mln,
equivalente al bilancio 2014; di questi, la spesa corrente
sanitaria è pari a 2.117,36 mln, con un incremento di 30 mln
rispetto al 2014; 10 mln al sociale;
- lavoro, istruzione, formazione, politiche giovanili e ricerca:
complessivi 51,21 mln, 2 in meno rispetto al 2014, ma è un
ammanco di cui la regione è consapevole perché nel corso del 2015
si avranno 40 mln in più per il progetto "People", 20 per
"Garanzia giovani" e 20 per politiche attive del lavoro;
- enti locali: disponibilità identica al 2014 con 366,74 mln, a
cui sommare 25 di quota compensativa del gettito dell'addizionale
energia elettrica;
- attività produttive: 46 mln, più 7 di risorse a fondo globale
(di cui 3 si rendono disponibili grazie alla razionalizzazione
della spesa e 4 derivano da risorse PAR-Piano aggiuntivo
regionale, connesse ai fondi comunitari POR-FESR), cui vanno
aggiunte le risorse che si renderanno disponibili con il disegno
di legge sul Piano industriale che sarà presentato al Consiglio
regionale a gennaio. Tale ddl già dispone di 20 mln allocati a
fondo globale e derivanti da economie del 2014;
- ambiente: sostanzialmente come il 2014, con 26,59 mln;
- carburanti: per il sostegno alle famiglie per l'acquisto di
benzina e gasolio, sino ad agosto la copertura sarà di 30 mln,
poi si provvederà con la legge di assestamento;
- infrastrutture, mobilità e lavori pubblici: complessivi 250
mln, di cui sono inclusi 800.000 euro per le Università, per
iniziative didattiche intra-ateneo; in più vanno considerati gli
investimenti dei fondi di sviluppo e coesione - programmazione
2014-2020 per i quali è stato richiesto allo Stato un intervento
per 112,72 mln;
- cultura, sport e solidarietà: in linea con 37 mln;
- protezione civile: nell'ambito di 4,5 mln complessivi, si è
riusciti a contenere la spesa corrente e allocare subito 1
milione per spese di investimento;
- montagna: aumento di 2,78 mln rispetto al passato esercizio
finanziario, che oggi è di 4 mln.
(immagini tv)
(segue)