News


I Comm: ddl Finanziaria 2015, articoli 11-14 e parere Cal (5)

27.11.2014
13:03
(ACON) Trieste, 27 nov - RCM - L'articolo 11 (affari istituzionali, economici e fiscali) del provvedimento finanziario definisce i rapporti tra Regione ed Ersa in merito ad alcuni fondi rustici di proprietà regionale; autorizza un contributo al concessionario dell'Ex Aerocampo di Campoformido quale compartecipazione regionale alle spese di manutenzione straordinaria; include le Aziende per i servizi sanitari nell'elenco dei soggetti pubblici destinatari di cessioni gratuite di immobili regionali per finalità di pubblico interesse; autorizza di finanziare i controlli di primo livello, da svolgere a fine 2015 e nel 2016, con riferimento al Programma Interreg IV Italia-Austria, ciclo di programmazione comunitario 2007-2013, e prevede di anticipare fondi regionali per garantire, nelle more dell'accredito delle risorse da parte dell'Autorità di gestione (Provincia autonoma di Bolzano), la tempestiva operatività delle strutture regionali parte del sistema di gestione e controllo istituito per l'attuazione del Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V Italia-Austria, ciclo di programmazione comunitario 2014-2020; disciplina la sottoscrizione di un contratto con la RAI per assicurare la massima copertura nel territorio con particolare riferimento alle aree montane; concede ad ARPA un finanziamento per l'adeguamento di immobili destinati a ospitare uffici e laboratori dell'Agenzia medesima con un risparmio in termini di canoni di locazione; autorizza un contributo a Finanziaria MC per il perseguimento dell'oggetto sociale.

L'articolo 12 (funzionamento della Regione) autorizza un'anticipazione, sul cofinanziamento statale, per la costruzione della nuova Casa dello Studente di Viale Ungheria, a Udine.

L'articolo 13 (partite di giro e altre norme finanziarie intersettoriali e contabili) elimina l'istituto della competenza derivata in favore di un utilizzo puntuale dell'avanzo vincolato; introduce una norma di coordinamento alla legge regionale di contabilità legata all'istituzione della Centrale unica di committenza regionale; prevede contributi per valorizzare la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica nelle imprese, l'assistenza sociale, la cultura e il paesaggio.

L'articolo 14 (coordinamento per gli Enti locali) definisce le modalità con cui gli Enti locali concorrono alle manovre di finanza pubblica e al contenimento della spesa, in conformità con il protocollo d'intesa Stato-Regione per gli anni 2014-2017. Prioritariamente, sono definiti i vincoli cui sono sottoposti gli enti soggetti al patto di stabilità. La quantificazione degli spazi finanziari verticali regionali, per il 2015 è determinata in almeno il 30% rispetto all'obiettivo specifico del saldo finanziario assegnato al sistema degli enti locali. Una semplificazione è rappresentata dalla riduzione degli adempimenti a carico degli enti locali in materia di monitoraggio del patto. Confermato, invece, il regime sanzionatorio per gli enti che non rispettano il patto, ed è stata aggiunta la verifica di congruità delle richieste o cessioni di spazi finanziari da parte degli enti prevedendo un'attività di collaborazione tra i servizi finanziari e tecnici degli enti medesimi. In materia di contenimento delle spese di personale, le novità riguardano: per gli enti soggetti al patto, l'aggiornamento del triennio di riferimento per il calcolo dell'incidenza media della spesa di personale sulla spesa corrente; per tutti gli enti, l'inclusione della spesa sostenuta per il personale dalle aziende speciali, istituzioni e società partecipate dagli enti. Gli enti locali, per l'esercizio del prossimo anno, continueranno a redigere gli elaborati secondo la contabilità finanziaria con funzione autorizzatoria, mentre gli schemi previsti dalle nuove disposizioni in materia di bilancio armonizzato avranno solo funzione conoscitiva.

I provvedimenti finanziari passano già al pomeriggio e domani al vaglio delle altre Commissioni permanenti, che le valuteranno per le parti di competenza. La I Commissione integrata tornerà a riunirsi la prossima settimana, a partire da lunedì primo dicembre, quando inizierà il dibattito generale.

Nel frattempo, i consiglieri hanno appreso che il parere del Consiglio della autonomie locali (Cal) è stato positivo a larga maggioranza, con addirittura l'unanimità per gli articoli 10 sulla devoluzione e 14 sul coordinamento. Però il presidente del Cal, Ettore Romoli, ha comunque tenuto a dare delle precisazioni proprio su questi due articoli.

Quanto all'articolo 10, Romoli ha fatto presente un'incongruenza legata al termine per poter usufruire dei 2 milioni messi a disposizione dei Comuni per abbattere il debito verso la Cassa depositi e prestiti, ma anche il bisogno di unificare certi criteri di assegnazione e specificare cosa si intenda per necessità di cassa.

Sull'articolo 14, invece, il presidente del Cal ha detto di problemi legati ai termini di approvazione e dunque chiusura dei bilanci comunali, ma soprattutto ha ricordato i 28 mln che la Regione aveva promesso che avrebbe restituito ai Comuni, dopo i 40 già dati lo scorso anno, e che effettivamente compaiono a bilancio, ma non è spiegato quando, a chi e come saranno assegnati.

(fine)