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AR: Revelant, sbagliato tagliare Scienze motorie di Gemona

28.11.2014
14:45
(ACON) Trieste, 28 nov - COM/RCM - "La presidente Serracchiani e l'assessore Panariti sgombrino il campo dalle preoccupazioni circa il paventato ridimensionamento delle specializzazioni che comporterebbe il taglio del corso di laurea di Scienze motorie che ha sede a Gemona del Friuli". A chiedere chiarimenti a presidente e assessore è il vice-capogruppo di Autonomia Responsabile in Consiglio regionale, Roberto Revelant: "Dopo la chiusura del tribunale di Tolmezzo, il taglio al sistema scolastico, ai servizi postali e di trasporto e non ultimo il ridimensionamento dell'ospedale di Gemona, è inaccettabile per la comunità gemonese che si vada a ridurre l'attività di Scienza motorie. I livelli di sopportazione per i cittadini dell'Alto Friuli sono da tempo superati. "È opportuno ricordare che il Comune di Gemona, anche attraverso l'operato del corso di laurea, rappresenta un punto di riferimento riconosciuto anche sul piano internazionale, dedicato allo sport e alla cultura sportiva tanto da aver contribuito alla nascita dell'ambizioso progetto Gemona città dello sport e del benessere.

"La recente apertura dell'ambulatorio specialistico della montagna all'ospedale di Gemona è rivolto ad attivare importanti sinergie con la facoltà di Scienze motorie, con lo scopo di avviare un centro di riferimento regionale per la medicina sportiva e per chi svolge attività in montagna. "Il corso di laurea di Scienze motorie ha, quindi, una funzione strategica per la crescita del territorio di Gemona e della montagna che va ben oltre l'aspetto didattico. Il suo taglio avrebbe ripercussioni impossibili da sostenere e da accettare".