AR: Revelant, sbagliato tagliare Scienze motorie di Gemona
(ACON) Trieste, 28 nov - COM/RCM - "La presidente Serracchiani
e l'assessore Panariti sgombrino il campo dalle preoccupazioni
circa il paventato ridimensionamento delle specializzazioni che
comporterebbe il taglio del corso di laurea di Scienze motorie
che ha sede a Gemona del Friuli".
A chiedere chiarimenti a presidente e assessore è il
vice-capogruppo di Autonomia Responsabile in Consiglio regionale,
Roberto Revelant: "Dopo la chiusura del tribunale di Tolmezzo, il
taglio al sistema scolastico, ai servizi postali e di trasporto e
non ultimo il ridimensionamento dell'ospedale di Gemona, è
inaccettabile per la comunità gemonese che si vada a ridurre
l'attività di Scienza motorie. I livelli di sopportazione per i
cittadini dell'Alto Friuli sono da tempo superati.
"È opportuno ricordare che il Comune di Gemona, anche attraverso
l'operato del corso di laurea, rappresenta un punto di
riferimento riconosciuto anche sul piano internazionale, dedicato
allo sport e alla cultura sportiva tanto da aver contribuito alla
nascita dell'ambizioso progetto Gemona città dello sport e del
benessere.
"La recente apertura dell'ambulatorio specialistico della
montagna all'ospedale di Gemona è rivolto ad attivare importanti
sinergie con la facoltà di Scienze motorie, con lo scopo di
avviare un centro di riferimento regionale per la medicina
sportiva e per chi svolge attività in montagna.
"Il corso di laurea di Scienze motorie ha, quindi, una funzione
strategica per la crescita del territorio di Gemona e della
montagna che va ben oltre l'aspetto didattico. Il suo taglio
avrebbe ripercussioni impossibili da sostenere e da accettare".