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SEL: Lauri, finanziaria dà avvio a politiche economiche e sociali

01.12.2014
14:40
(ACON) Trieste, 1 dic - COM/AB - "Altro che manovra senz'anima, variamo una finanziaria importante che dà avvio a nuove politiche economiche e sociali".

Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio regionale, respingendo le critiche di chi aveva accusato la maggioranza di aver varato una manovra senz'anima, incapace di rispondere alle emergenze del lavoro e delle famiglie.

"Il contesto economico e sociale della regione è ancora molto difficile, ma presto si cominceranno a vedere i risultati del lavoro iniziato soltanto un anno e mezzo fa. In questa legge variamo una manovra che, oltre a confermare tutti gli impegni precedenti in campo economico, li rilancia e, nel contempo, mette in campo nuove e importantissime politiche sociali". "La legge finanziaria interviene in maniera rilevante su due piani di sicuro impatto sulla vita quotidiana dei cittadini. Per quanto riguarda quello economico, dopo aver dato una prima risposta alle grandi crisi industriali di Electrolux e Ferriera, iniettata tutta la liquidità possibile nel 2014 nel sistema produttivo, stanziamo 27 milioni per il nuovo piano industriale regionale e diamo impulso all'edilizia e alla manutenzione del territorio".

"Ma le vere politiche nuove - continua Lauri - sono quelle che mettiamo in campo nel sociale con i 30 milioni in più per la sanità, i 5 milioni per l'esenzione dal superticket per le famiglie con reddito minore di 15.000 euro annui, l'incremento dei fondi per le politiche abitative e i 10 milioni stanziati per le misure di sostegno al reddito, che costituiscono un annuncio di un piano complessivo di riordino delle politiche sociali regionali rivolto ai cittadini con reddito più basso. Esattamente il contrario di quanto fece il centro destra eliminando il reddito di cittadinanza nel corso della precedente legislatura".

"È importante ribadire che tutto questo - conclude Lauri - non si sarebbe potuto realizzare senza la revisione del nuovo patto tra la Regione e lo Stato siglato da Serracchiani e Padoan, in base al quale il bilancio 2015 potrà contare su 265 milioni di euro in più in bilancio e 80 milioni di spazi di spesa aggiuntivi rispetto a quanto previsto nel vecchio patto Tondo-Tremonti".