Ue COSAC: Iacop, politiche mirate per area mediterranea e Est Europa
(ACON) Trieste, 2 dic - AB - Una valutazione sull'equilibrio
tra le politiche nazionali e comunitarie, ma soprattutto
un'analisi delle iniziative più efficaci da mettere in campo
economico per affrontare la crisi, tenendo conto che da un lato
ci sono la Germania e altri Paesi del Nord Europa che continuano
a sostenere la politica del rigore e dall'altro c'è un Sud Europa
che preme per rivedere le politiche di bilancio, sono i
principali temi che hanno visto coinvolto anche il presidente del
Consiglio regionale del FVG Franco Iacop nel corso dei lavori
della 52° riunione della COSAC, la Conferenza degli organismi
specializzati negli affari comunitari ed europei dei Parlamenti
dell'Ue, che si è tenuta nella sede del Senato a Roma.
Altro tema caldo è stato quello che ha riguardato il ruolo
dell'Unione europea nello scenario globale e la proiezione delle
sue politiche nel Mediterraneo e nell'Est europeo. Perché se da
un lato - ha affermato Iacop - i rapporti con l'area sud
mediterranea devono fare i conti con Paesi che vivono situazioni
di grandi difficoltà politiche ed economiche determinate da
eventi bellici e scontri religiosi, dall'altra ci sono altri
aspetti non meno delicati che toccano i Paesi "cuscinetto" una
volta sotto l'influenza russa, o l'area balcanica proiettata
verso l'integrazione europea. Tutti offrono ampie disponibilità
di cooperazione economica e sociale, ma servono soluzioni mirate
per ogni singola situazione.
Dal dibattito - ha concluso Iacop - è giunta quindi una richiesta
specifica a sensibilizzare il sistema Regioni perché possa
contribuire a far sviluppare positive relazioni di vicinato, di
cooperazione e di collaborazione in un processo di integrazione e
di raccordo auspicato dalle stesse istituzioni comunitarie.