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I Comm: ddl Finanziaria 2015, approvati articoli 3 e 4 (1)

03.12.2014
11:55
(ACON) Trieste, 3 dic - RCM - Un inizio senza scosse, per la terza e penultima giornata di votazioni in I Commissione consiliare - presidente Renzo Liva (Pd) - dove si sta approvando la legge finanziaria 2015.

Passa così a maggioranza, velocemente e con una mera variazione algebrica di tabella, l'articolo 3 sulla tutela dell'ambiente e del territorio, presentato dagli assessori Sara Vito e Mariagrazia Santoro, che sono intervenute anche all'articolo seguente, sulla gestione del territorio. In questo caso, le modifiche hanno visto un contributo ventennale al Comune di Marano Lagunare per risistemare una piazza e un altro al Comune di Zuglio per un parcheggio, mentre sono stati soppressi i commi che trasferivano all'Agenzia regionale Promotur i fondi concessi al Comune di Forni di Sopra per la piastra polivalente in località Davost. Le domande sono arrivate quasi tutte da consiglieri di maggioranza che hanno chiesto dei progetti cantierabili da parte dei Comuni e di quelli già in cantiere, ovvero del "Fondo per il coordinamento dei rapporti finanziari tra la Regione e le autonomie locali" per poterli sostenere.

Alessandro Colautti (Ncd) ha, poi, chiesto del futuro dell'aeroporto di Gorizia e dei 100mila euro ad esso destinati. L'assessore Santoro ha reso noto l'interesse della Regione, espresso al ministero, per avere onori e oneri dell'aeroporto, ma solo a norme e copertura finanziaria chiare e certe. Nel frattempo, se l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) ha voglia di asfaltare la pista - tanto per essere chiari, ha detto la Santoro -, ha tutto il potere di farlo, perché a noi hanno sempre parlato solo in questi termini e nulla più.

Invece Mauro Travanut (Pd) ha innescato un dibattito sull'Accordo idrico integrato, su depuratori e inquinanti delle acque in pianura e in montagna. L'assessore Vito ha risposto che la Regione si sta già muovendo per migliorare la tutela delle acque del territorio, inclusa una raccolta dati iniziata nel 2010. Le risposte progettuali devono essere di sistema, come il cosiddetto "Tubone" che si farà il prossimo anno nel Goriziano e che collegherà il territorio Isontino sino a Staranzano, superando i depuratori di Gradisca e Cormòns, che diventano di supporto, mentre si potenzia quello di Staranzano. La situazione dei rifiuti e delle discariche è decisamente marginale rispetto alla situazione degli inquinamenti idrici - ha aggiunto -.

(immagini tv)

(segue)