Pres. Iacop a Conferenza presidenti Consigli regionali a Roma
(ACON) Trieste, 4 dic - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale Franco Iacop è intervenuto all'Assemblea plenaria della
Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali convocati nella
sede romana di via Pietro Cossa per affrontare un nutrito ordine
del giorno nel quale, tra gli argomenti più impegnativi,
figuravano le iniziative in merito al decreto "sblocca Italia",
il punto della situazione nei diversi Consigli regionali rispetto
al tema dei vitalizi, un aggiornamento sulle riforme
costituzionali.
In merito ai vitalizi, come Conferenza - ha spiegato Iacop -
abbiamo verificato le iniziative intraprese dai diversi Consigli
regionali in seguito all'ordine del giorno che avevamo approvato
in ottobre con una serie di linee guide sull'armonizzazione del
sistema dei vitalizi in godimento a livello nazionale. E' stata
oggi presentata una relazione che evidenzia le iniziative assunte
regione per regione, e lo stato complessivo dei lavori.
In quasi tutte le regioni l'ordine del giorno è stato assunto
come spunto per iniziative coerenti del Consiglio regionale volte
a definire modifiche legislative in merito, salvo quelle regioni
- Emilia Romagna e Calabria - in cui si è da poco votato e
quelle, come la Liguria, in cui per l'approssimarsi del voto tali
iniziative sono state rinviate alla prossima legislatura.
Iacop ha anche informato la Conferenza che martedì 9 dicembre il
Gruppo di lavoro sui vitalizi istituito in seno al Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia si riunirà per esaminare le
proposte normative e valutare i vari aspetti (età del diritto di
percepimento del vitalizio armonizzato con quello in essere per i
parlametari nazionali; contributo da trattenere sui vitalizi;
caratteristiche dei vitalizi).
Altro punto affrontato nei lavori della Conferenza, l'
aggiornamento sulle riforme costituzionali: riforma Titolo V, la
modifica approvata in prima lettura al Senato e ora
all'attenzione della Commissione affari costituzionali alla
Camera.
Anche in questa fase ci sono interventi modificativi:
l'attenzione e la valutazione del sistema delle Regioni - ha
aggiunto Iacop - è che le eventuali modifiche non vengano a danno
del sistema regionale e che, visti anche i ricorrenti tentativi
di imporre la soppressione delle speciali al dibattito delle
Camere, - non venga messa in discussione la specialità della
nostra Regione e delle autonomie speciali in genere.