FI:Ziberna,ricorso avverso bando di gara trasporto su gomma e acqua?
(ACON)Trieste, 5 dic - COM/MPB - Il vicepresidente del Gruppo
di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna ha
presentato un'interrogazione per sapere se corrisponda al vero la
notizia del ricorso presso il TAR avverso al bando di "Gara
europea a procedura aperta per l'affidamento dei servizi
automobilistici di trasporto pubblico di persone urbani ed
extraurbani e dei servizi marittimi di competenza della Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia", bandito nello scorso mese di
ottobre su iniziativa della Direzione centrale infrastrutture,
mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici,
università di competenza dell'assessore regionale Mariagrazia
Santoro, con scadenza per la presentazione delle offerte il 23
gennaio 2015.
Ziberna, nel caso che la notizia del ricorso abbia fondamento,
vuole conoscere le motivazioni del ricorso. "Ciò - dice il
consigliere forzista - al fine di valutare se sia il caso, a
tutela dell'Amministrazione regionale e dei fruitori del
servizio, di annullare il bando e riproporlo alla luce di
necessari approfondimenti.
Ziberna fa il punto della situazione: "Oltre alla S.c.a.r.l. che
è stata costituita tra le attuali società di gestione, da più
parti si riteneva che tra i possibili soggetti interessati a
partecipare alla gara ci potesse essere la FS Busitalia Sita
Nord, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che si
occupa di trasporto pubblico su gomma, la quale, stando ai "si
dice", sta acquisendo nuove gestioni di Tpl in Italia abbassando
il valore delle offerte.
"Dai rumors - dice Ziberna - ora apprendo che una o più società
avrebbero presentato un ricorso presso il TAR del Friuli Venezia
Giulia, tra queste la FS Bus Italia, avverso al bando di gara già
diffuso. Sempre secondo i 'si dice' i ricorrenti avrebbero
ritenuto penalizzanti, se non illegittime, parti delle clausole
sociali contenute nel Protocollo d'intesa sottoscritto
dall'assessore alle infrastrutture e mobilità Mariagrazia
Santoro, lo scorso 19 settembre, con una parte delle
organizzazioni sindacali (non hanno sottoscritto l'UGL e USB
Trasporti) e in particolare 'l'impegno di confronto per
l'affidatario del servizio con le OO.SS. relativamente
all'organizzazione dei posti di lavoro conseguente
all'accorpamento dei 4 attuali bacini favorendo il più possibile
una coerenza con gli attuali luoghi d'impiego o residenza dei
lavoratori con quelli futuri'.
"I ricorrenti avrebbero eccepito anche nel merito degli organici
dei dipendenti (Trieste Trasporti 803, SAF Udine 601, ATAP
Pordenone 247 e APT Gorizia 202 per un totale di 1.853) di cui
dovrà farsi carico il nuovo concessionario, elencato in uno
specifico allegato del bando, in quanto vi sono ricomprese anche
le figure dirigenziali, per cui si desume che i ricorrenti
vorrebbero imporre i loro.
"L'assessore regionale Mariagrazia Santoro ha ritenuto di non
rendere partecipi nel processo di acquisizione degli elementi del
bando di gara le OO.SS. tant'è che la UGL e USB Trasporti non
hanno firmato l'accordo in quanto ritenuto troppo debole rispetto
alle aspettative delle OO.SS. e privo di contenuti tecnici; una
sigla sindacale non l'avrebbe sottoscritto perché contraria alle
modalità di gestione e alla gara in sè in quanto avrebbe
preferito una gestione con una società in house".
Ziberna evidenzia che "il danno che potrebbe subire la nostra
amministrazione regionale a seguito dai pronunciamenti da parte
del TAR se questo riterrà fondate le motivazioni addotte dai
ricorrenti, è assai rilevante (visto che il bando avrà un impatto
finanziario sul bilancio regionale rilevantissimo pari a 130
milioni di euro all'anno per la durata di 10 anni più 5 anni
aggiuntivi, a cui va aggiunta l'IVA, e con un ritorno dalle
imposte pari a 13 milioni di euro pari al 10% della base d'asta)".
Da qui la presentazione dell'interrogazione per avere conferma
del ricorso e, nel caso, per conoscerne le motivazioni e
valutare l'ipotesi di annullare il bando riproponendolo dopo gli
opportuni approfondimenti.