FdI/AN: Ciriani, CRO Aviano sotto stretta osservazione
(ACON)Trieste, 5 dic - COM/MPB - "Seduta animata quella della
III Commissione ,ieri, dove il tema cruciale erano le schede
degli ospedali: sono oramai settimane che insisto sulla
centralità del CRO di Aviano e in Commissione ho chiesto al
Direttore Generale Cappelletti che confermasse e chiarisse in
modo inequivocabile la questione relativa alla Medicina
traslazionale e alla questione del trattamento delle cellule
staminali".
A intervenire è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia -
Alleanza Nazionale in Consiglio Regionale FVG, Luca Ciriani che
aveva già fatto suonare il campanello d'allarme fin
dall'approvazione della legge di riforma sanitaria varata da
questa Giunta.
"Il Dipartimento di ricerca traslazionale operativo al CRO dal
2013 ha una importanza vitale e fondamentale per l'Istituto. In
questi laboratori non ci si limita all'individuazione della
patologia, ma viene svolta attività "predittiva" (come hanno
spiegato anche i primari del CRO) di risposte terapeutiche e la
predisposizione genetica dello sviluppo di specifiche neoplasie.
Ricerca che consente anche di poter individuare o studiare le
alterazioni genetiche e molecolari dei tumori. Un laboratorio
unico nel suo genere in ambito regionale e nazionale che noi non
possiamo permetterci di perdere.
"Infatti - prosegue Ciriani - senza la sua mission di ricerca il
CRO non sarebbe più Istituto di Ricovero e Cura a Carattere
Scientifico (IRCCS), una eccellenza a livello nazionale a cui si
rivolgono pazienti da tutta Italia.
"Oltre a questo anche il prelievo e il trattamento delle cellule
staminali sarebbe a rischio e non sarebbe assolutamente razionale
che la struttura vada a perdere le sue principali funzioni.
"Come già annunciato più volte, - conclude Ciriani - continuerò a
battermi affinchè l'Istituto non venga di fatto declassato e
perda il valore e la valenza che ha guadagnato in anni di duro
lavoro da parte di tutti i medici e ricercatori che vi lavorano a
beneficio della collettività".