M5S: Ussai, riforma sanitaria, non adeguata tutela per Burlo e Cro
(ACON) Trieste, 7 dic - COM/MPB - "Con le audizioni sulle
schede dei presidi ospedalieri, che si sono svolte in questi
giorni in Consiglio regionale, sono emerse forti preoccupazioni
circa il futuro degli istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico rispetto alle funzioni assistenziali ad essi
attribuite. "Come riportato alla Commissione dal direttore
scientifico del Burlo - spiega il consigliere regionale Andrea
Ussai (M5S) - nelle schede sull'assistenza ospedaliera mancano
ancora una serie di funzioni di cui si era chiesta l'integrazione
già durante l'audizione di agosto. Si tratta di funzioni di alta
specialità o comunque di nicchia svolte da strutture, come il
centro regionale per la fibrosi cistica e le malattie rare, il
servizio di endocrinologia e auxologia e quello di reumatologia e
immunologia clinica, già presenti al Burlo e che dovrebbero -
sottolinea il consigliere regionale M5S - essere riconosciute,
mantenute e possibilmente sviluppate.
"Anche il Cro di Aviano ha manifestato la necessità di correggere
le schede, richiedendo non semplicemente l'esplicitazione
puntualmente delle singole funzioni, ma piuttosto, all'interno
suo del mandato di "ricerca translazionale", la possibilità di
definire in una fase successiva, con l'atto aziendale, le
funzioni che afferiscono a tale attività - aggiunge Ussai -.
"Siamo almeno alla terza versione delle schede riguardanti gli
standard assistenziali e si rendono ancora necessarie delle
modifiche importanti delle funzioni: semplice disattenzione o
mancanza di volontà da parte della Giunta?" - si chiede il
portavoce del MoVimento 5 Stelle -. Quello che è certo è che il
Burlo di Trieste e il Cro di Aviano sono due eccellenze della
nostra regione che la Giunta Serracchiani non sta tutelando e
valorizzando in maniera adeguata.
"Le uniche azioni intraprese da questo esecutivo, infatti,
riguardano il trasferimento delle funzioni dei due Irccs
rispettivamente all'Ospedale di Cattinara e all'Ospedale Santa
Maria degli Angeli, accentramenti che se in un'ottica di economie
di scala potrebbero essere anche condivisibili, spinti
all'eccesso potrebbero nuocere all'attività scientifica e di
ricerca che caratterizzano tali enti, e alla lunga potrebbero
portare alla perdita della specificità di Irccs. Ottenere il
titolo di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico
rappresenta un vanto per qualsiasi ospedale - sottolinea Ussai -
e non possiamo certo permetterci di rischiare di perdere questo
vero attestato di eccellenza.
"Purtroppo però fino a oggi la Giunta Serracchiani invece di
valorizzare questo patrimonio presente in regione, con le sue
azioni maldestre dimostra a malapena di tollerarlo. La riforma
sanitaria approvata dal centro sinistra non può mettere in
discussione le prerogative che hanno reso il Burlo ed il Cro
punti di attrazione e non solo a livello regionale.
"Ci aspettiamo quindi che vengano recepite le richieste di
modifica delle schede ospedaliere e che questi istituti -
conclude il consigliere M5S - vengano considerati come centri di
riferimento nella futura pianificazione regionale".