IV Comm: audizione presidente Aeroporto SpA, Dressi (1)
(ACON) Trieste, 9 dic - AB - Entro giovedì saranno pubblicati
sul sito web dell'Aeroporto i compensi dei dirigenti di Aeroporto
SpA.
Lo ha anticipato alla IV Commissione del Consiglio regionale,
presieduta da Vittorino Boem (Pd) e alla presenza dell'assessore
Francesco Peroni, il presidente di Aeroporto SpA Sergio Dressi,
presente all'audizione assieme al direttore generale Paolo Stradi
e ai due dirigenti Stefano Guerriero e Andrea Sarto.
Dressi ha lamentato scarsi e difficili rapporti tra la governance
di Aeroporto SpA e la Giunta Serracchiani, nonostante la Regione
ne sia socio unico e nonostante reiterate richieste d'incontro.
Sulla questione della livrea Alitalia ha precisato che si è
trattato di una decisione voluta da Turismo FVG (e inserita nel
suo piano strategico) e di non poter divulgare i costi
dell'operazione in quanto vincolato da una clausola di
riservatezza imposta da Alitalia.
Aeroporto SpA invia trimestralmente in Regione una relazione
dettagliata su situazione, impegni, marketing, ma a un anno e
mezzo dall'insediamento di questa Giunta non ha mai ricevuto
ufficialmente nessuna richiesta, alcun suggerimento, proposta,
critica. Nulla.
C'è stata una campagna denigratoria, probabilmente con lo scopo
di far cadere la testa del sottoscritto - ha aggiunto Dressi -
che ha fatto danni enormi alla regione Friuli Venezia Giulia,
senza valutare le difficoltà che ci saranno per recuperare la
situazione. Quanto a mé, non ho mai avuto un cellulare né una
carta di credito dell'Aeroporto, non ho mai usato una macchina di
servizio, le volte che sono andato a Roma per gli incontri con
l'Enac mi sono servito del collegamento ferroviario
Fiumicino-Roma.
E sul compenso al direttore generale, bisogna considerare che è
comprensivo di incarichi di altissima responsabilità, su tutti la
sicurezza dei voli, dello scalo, dei passeggeri. Se rientrerà nei
parametri dei compensi fissati dalla Giunta, bisognerà assumere
qualcuno per questi incarichi e alla fine i costi saranno
maggiori.
Dressi ha quindi snocciolato alcuni dati riferiti ai bilanci, in
passivo dal 2003 al 2010, con una punta di -1,2 milioni di euro
nel 2008. Nel maggio 2009 è diventato presidente. Dal 2010 i
passeggeri sono aumentati progressivamente da 726.000 a 882.000
del 2012, con una flessione a 853.000 nel 2013. Negli ultimi tre
esercizi finanziari il segno meno si è trasformato in segno più,
sebbene con cifre ridotte.
Il 2014 si chiuderà però nuovamente in passivo, ma per tre
motivi: i 500.000 euro che vengono pagati per il servizio di
soccorso (che nel 2015 verrà rivisto e la cifra calerà); il
personale dell'aeroporto che ha dovuto fare servizio alla porta
carraia, che prima era svolto da 80 agenti di polizia e a poi da
quelli della GdF; la presa in carico dei servizi umanitari e di
protezione civile h24.
Queste cifre indicano forse una cattiva amministrazione? si è
chiesto Dressi, che ha ricordato la stabilizzazione di 11
dipendenti dopo anni di precariato, l'assunzione di alcune
persone diversamente abili, la gratificazione (con un premio di
produttività di circa 1.000 euro a testa) ai nostri operatori che
lavorano fin quando serve e non hanno mai fatto un giorno di
sciopero.
La flessione di passeggeri transitati registrata nel 2013 di meno
3.2%, contro una media nazionale di meno 14,2%, è dovuta alla
cancellazione di uno dei cinque voli giornalieri Alitalia da e
per Roma e dal cambio di aerei (più piccoli) per gli altri
collegamenti, che vale 70/80.000 passeggeri l'anno, cui di
aggiungono riduzioni o cancellazioni di altre tratte, Alitalia e
di altre compagnie, compensate solo parzialmente da un aumento
dei low cost.
La situazione non è destinata a cambiare di molto, al momento
sono previste 17 destinazioni con 100 voli settimanali. Fatte
tutte le considerazioni, ha affermato Dressi, sono fermamente
convinto della necessità di una sinergia con l'aeroporto di
Venezia, che potrebbe essere un'opportunità molto produttiva.
Fra due giorni ho convocato un CdA per consentire di essere in
linea entro quest'anno con il cronoprogramma per la realizzazione
del I lotto del polo intermodale. Se però saranno confermate le
dimissioni dei due componenti del CdA di nomina della Regione e
se ciò porterà a un rinvio, poi non si venga a dire che la colpa
è nostra.
(foto, immagini tv)
(segue)