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IV Comm: audizione presidente Aeroporto SpA, Dressi (1)

09.12.2014
17:55
(ACON) Trieste, 9 dic - AB - Entro giovedì saranno pubblicati sul sito web dell'Aeroporto i compensi dei dirigenti di Aeroporto SpA.

Lo ha anticipato alla IV Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Vittorino Boem (Pd) e alla presenza dell'assessore Francesco Peroni, il presidente di Aeroporto SpA Sergio Dressi, presente all'audizione assieme al direttore generale Paolo Stradi e ai due dirigenti Stefano Guerriero e Andrea Sarto.

Dressi ha lamentato scarsi e difficili rapporti tra la governance di Aeroporto SpA e la Giunta Serracchiani, nonostante la Regione ne sia socio unico e nonostante reiterate richieste d'incontro. Sulla questione della livrea Alitalia ha precisato che si è trattato di una decisione voluta da Turismo FVG (e inserita nel suo piano strategico) e di non poter divulgare i costi dell'operazione in quanto vincolato da una clausola di riservatezza imposta da Alitalia.

Aeroporto SpA invia trimestralmente in Regione una relazione dettagliata su situazione, impegni, marketing, ma a un anno e mezzo dall'insediamento di questa Giunta non ha mai ricevuto ufficialmente nessuna richiesta, alcun suggerimento, proposta, critica. Nulla.

C'è stata una campagna denigratoria, probabilmente con lo scopo di far cadere la testa del sottoscritto - ha aggiunto Dressi - che ha fatto danni enormi alla regione Friuli Venezia Giulia, senza valutare le difficoltà che ci saranno per recuperare la situazione. Quanto a mé, non ho mai avuto un cellulare né una carta di credito dell'Aeroporto, non ho mai usato una macchina di servizio, le volte che sono andato a Roma per gli incontri con l'Enac mi sono servito del collegamento ferroviario Fiumicino-Roma.

E sul compenso al direttore generale, bisogna considerare che è comprensivo di incarichi di altissima responsabilità, su tutti la sicurezza dei voli, dello scalo, dei passeggeri. Se rientrerà nei parametri dei compensi fissati dalla Giunta, bisognerà assumere qualcuno per questi incarichi e alla fine i costi saranno maggiori.

Dressi ha quindi snocciolato alcuni dati riferiti ai bilanci, in passivo dal 2003 al 2010, con una punta di -1,2 milioni di euro nel 2008. Nel maggio 2009 è diventato presidente. Dal 2010 i passeggeri sono aumentati progressivamente da 726.000 a 882.000 del 2012, con una flessione a 853.000 nel 2013. Negli ultimi tre esercizi finanziari il segno meno si è trasformato in segno più, sebbene con cifre ridotte.

Il 2014 si chiuderà però nuovamente in passivo, ma per tre motivi: i 500.000 euro che vengono pagati per il servizio di soccorso (che nel 2015 verrà rivisto e la cifra calerà); il personale dell'aeroporto che ha dovuto fare servizio alla porta carraia, che prima era svolto da 80 agenti di polizia e a poi da quelli della GdF; la presa in carico dei servizi umanitari e di protezione civile h24.

Queste cifre indicano forse una cattiva amministrazione? si è chiesto Dressi, che ha ricordato la stabilizzazione di 11 dipendenti dopo anni di precariato, l'assunzione di alcune persone diversamente abili, la gratificazione (con un premio di produttività di circa 1.000 euro a testa) ai nostri operatori che lavorano fin quando serve e non hanno mai fatto un giorno di sciopero.

La flessione di passeggeri transitati registrata nel 2013 di meno 3.2%, contro una media nazionale di meno 14,2%, è dovuta alla cancellazione di uno dei cinque voli giornalieri Alitalia da e per Roma e dal cambio di aerei (più piccoli) per gli altri collegamenti, che vale 70/80.000 passeggeri l'anno, cui di aggiungono riduzioni o cancellazioni di altre tratte, Alitalia e di altre compagnie, compensate solo parzialmente da un aumento dei low cost.

La situazione non è destinata a cambiare di molto, al momento sono previste 17 destinazioni con 100 voli settimanali. Fatte tutte le considerazioni, ha affermato Dressi, sono fermamente convinto della necessità di una sinergia con l'aeroporto di Venezia, che potrebbe essere un'opportunità molto produttiva.

Fra due giorni ho convocato un CdA per consentire di essere in linea entro quest'anno con il cronoprogramma per la realizzazione del I lotto del polo intermodale. Se però saranno confermate le dimissioni dei due componenti del CdA di nomina della Regione e se ciò porterà a un rinvio, poi non si venga a dire che la colpa è nostra.

(foto, immagini tv)

(segue)