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FI: Ziberna, mozione per fruire di beni e servizi in regione

11.12.2014
10:13
(ACON) Trieste, 11 dic - COM/AB - L'Azienda sanitaria isontina 2 - afferma il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna - alcuni mesi fa ha emesso una circolare con cui si consigliava di effettuare i rifornimenti di carburante ai propri mezzi presso distributori sloveni nelle immediate vicinanze del confine, nel convincimento peraltro errato di significativi risparmi.

Il Comune di San Dorligo della Valle - aggiunge Ziberna - in diverse occasioni ha acquistato beni in Slovenia, di cui ben due volte solo in un mese per un importo complessivo superiore ai 9.000 euro. Anche altre amministrazioni di Enti locali avrebbero provveduto ad acquistare beni o servizi non in territorio della nostra regione, bensì all'estero o in Veneto.

Oltre confine vi sono regimi fiscale e contributivi più vantaggiosi per l'impresa rispetto a quelli in vigore in Italia, da cui derivano offerte al pubblico solo apparentemente concorrenziali rispetto ad analoghi beni acquisibili in Italia, ma che non tengono conto di diversi aspetti negativi per l'acquirente, tra i quali l'aspetto assicurativo, le manutenzioni o sostituzioni del prodotto, la tutela giudiziaria non in Italia in caso di contenziosi.

L'acquisto di beni o servizi in territorio extra regionale si traduce in un grave danno per la Regione in quanto non consente a essa non solo di partecipare pro quota, con i cosiddetti decimi, ai tributi pagati sul territorio regionale, ma anche al reddito di imprese e persone, perché vengono meno redditi di impresa e da lavoro dipendente, con tutto ciò che ne consegue anche ai fini della capacità di spesa sul territorio (Irpef, Iva).

Il modesto risparmio all'atto di acquisto di beni o di servizi pertanto produce un grave danno alla Regione, ma anche e soprattutto agli imprenditori, prevalentemente medio-piccoli, che hanno sede sul territorio regionale e per giunta in uno dei momenti peggiori per l'economia e l'impresa.

Rimanendo ovviamente libertà assoluta per il privato di effettuare gli acquisti in qualsiasi luogo, italiano o estero, tale principio non può essere compreso per un ente pubblico, ancor più se beneficia di contributi da parte della Regione. Per questa ragione, insieme al collega di Forza Italia Roberto Novelli, abbiamo depositato una mozione consiliare - sottoscritta anche dai colleghi forzisti Riccardo Riccardi, Elio De Anna e Bruno Marini - con cui impegnare la Giunta regionale affinché inviti formalmente gli Enti locali, le Aziende socio sanitarie e ospedaliere a fruire degli esercizi della nostra regione per i loro acquisti di beni e servizi.

Un tanto proprio in virtù del fatto che tali Enti e Aziende con il venir meno delle disponibilità finanziarie regionali vedrebbero anche il finanziamento ad esse destinato diminuire.