M5S:Ussai,punti nascita Palmanova e Latisana, pensare ai cittadini
(ACON)Trieste, 14 dic - COM/MPB - "La Giunta Serracchiani non
ha ancora detto quale punto nascita, fra Latisana e Palmanova,
finirà per sopravvivere. Nelle schede sugli standard
dell'assistenza ospedaliera, per quanto riguarda ostetricia e
ginecologia, si legge infatti che 'la degenza e il punto nascita
sarà garantito in una sede' senza specificare però quale delle
due strutture sarà graziata. Bene, è venuto il momento che chi
governa questa Regione faccia una scelta chiara, assumendosi
tutte le responsabilità del caso. Guai se si volesse demandare ai
tecnici questa decisione in una fase successiva".
Il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale,
Andrea Ussai, commenta così il silenzio assordante della Giunta
Serracchiani su uno dei tanti punti critici della recente riforma
sanitaria.
"La nostra speranza - aggiunge Ussai - è che, una volta tanto,
prevalga il buon senso e che la decisione venga presa seguendo
gli interessi del cittadino e non quelli della politica, visto
che il sindaco di Latisana è di destra mentre quello di Palmanova
è di sinistra. Il punto nascita di Latisana non raggiunge i 500
parti all'anno, mentre quello di Palmanova supera gli 800 -
ricorda il portavoce M5S - ma non possiamo trascurare il fatto
che la prima struttura è molto distante dai grandi ospedali di
riferimento, è vicina al Veneto e riveste un ruolo fondamentale
per le centinaia di migliaia di turisti che popolano Lignano nei
mesi estivi".
In tema di riforma sanitaria, il timore più grande dei cittadini
è che i criteri di scelta seguano più le consuete logiche di
tornaconto elettorale, già viste nel passato, che aspetti di
evidente buon senso quali la dislocazione geografica degli
ospedali, l'impatto sociale sui residenti, l'attrazione extra
regionale, lo sviluppo economico e la nuova riorganizzazione
delle aziende sanitarie".
Nello specifico - l'ospedale di rete di Latisana, visti i
raggiunti standard di efficienza, riteniamo debba mantenere
l'attuale attività a fronte anche dell'irrinunciabile ruolo
svolto nei mesi estivi a favore dell'enorme presenza stagionale
di turisti a Lignano e Bibione, confermata dall'alto numero di
accessi al pronto soccorso che lo collocano come prestazioni al
quarto posto in regione. Esso rappresenta, infatti, un presidio
raggiungibile in tempi sufficientemente rapidi nei casi
d'urgenza, al contrario di Udine e Palmanova, collegati da una
viabilità assolutamente congestionata durante i mesi estivi e, in
particolare, nei fine settimana. Inoltre, la vicinanza col Veneto
genera già una fuga di prestazioni e un'errata riorganizzazione
della struttura ospedaliera potrebbe aumentare questo saldo
negativo per la spesa sanitaria; viceversa questo trend potrebbe
essere positivamente invertito se si tiene conto del prossimo
forte ridimensionamento previsto per il nosocomio di Portogruaro
che potrebbe favorire un flusso importante verso il latisanese.
Tutti questi aspetti non possono che confermare decisamente la
necessità per Latisana del mantenimento, in particolare, di un
dipartimento materno-infantile, che già offre un elevato numero
di prestazioni pediatriche, persino superiore a quelle effettuate
a Palmanova, e di un punto nascita che, recentemente
ristrutturato, risulta essere del tutto speculare dal punto di
vista normativo e organizzativo a quello di Palmanova, e può sin
d'ora sostenere un forte incremento di parti che possono arrivare
da tutta la bassa friulana e dal vicino Veneto orientale.
MPB