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CR: Finanziaria, relatore minoranza Bianchi (5)

15.12.2014
12:07
(ACON) Trieste, 15 dic - AB - Oltre a trovarci davanti alla prima manovra finanziaria che ci sta avvicinando al processo di armonizzazione dei bilanci, così come richiesto al decreto legislativo 118/2011, ci troviamo finalmente davanti anche alla prima Finanziaria della Giunta Serracchiani, che quindi non potrà essere giustificata o accusata di scontare scelte politiche ed economiche di precedenti Giunte.

A sostenerlo Elena Bianchi (M5S), relatore di minoranza, che ha ricordato come, a fronte di entrate totali pari a 6.749,40 milioni, le previsioni iniziali per il 2014 fossero pari a 6.714,85 milioni: un aumento complessivo di 34,5 milioni di risorse in entrata.

Ci è stato più volte ribadito dall'assessore Peroni che questo risultato è stato possibile sia grazie al protocollo d'intesa Padoan-Serracchiani, sia grazie a un incremento del gettito delle entrate tributarie. Grazie all'efficientamento della macchina regionale si sono prodotti 12 milioni di euro ed è notizia di questi giorni il risparmio che si otterrà dal taglio ai buoni pasto dei dipendenti che porterà una somma pari a 2.5 milioni, che confidiamo venga collocata per interventi di politica sociale. Scelte apprezzabili, anche se ci si augura vengano mantenute e che si possa fare di più, visto che non sono ancora stati toccati settori e materie che da anni meriterebbero di essere riviste.

Bianchi ha quindi analizzato il disegno di legge, osservando che le poste di parte corrente sono rimaste generalmente inalterate rispetto agli altri anni, salvo alcune eccezioni, e affermando che questa manovra corre su spese dovute e immediate su cui non c'è molto da dire e da discutere, ma non si riesce a intravedere il reale progetto futuro. Stiamo pagando i contratti di solidarietà, le varie casse per chi un lavoro non ce l'ha più, ma non stiamo creando lavoro. Stiamo pagando l'istruzione senza migliorarla. Stiamo pagando la manutenzione di fiumi, parchi e boschi senza migliorare la situazione con un progetto di riqualificazione del territorio, stiamo pagando i trasporti senza migliorare il trasporto pubblico locale e questo non può che portare a un peggioramento della situazione regionale. Non basta dire o rimandare le spese di investimento in assestamento, bisogna iniziare da ora.

Questa Regione - ha aggiunto - ancora non ha un progetto sull'energia, sul lavoro, sul rilancio delle piccole e medie imprese, sull'industria, sull'ambiente, e pagare mantenendo la situazione attuale non basta più e non aiuta i giovani e meno giovani a trovarsi un lavoro, non aiuta le imprese che stanno chiudendo creando ancora più disoccupazione; nel 2014 la nostra Regione ha avuto un tasso di disoccupazione al 7,7 % uno dei valori più alti della nostra storia.

Purtroppo, le idee di sviluppo del MoVimento 5 Stelle continuano a cozzare con l'idea di questa maggioranza attratta più dalla logica asfalto/appalto che da quello dello sviluppo sostenibile.

Rimarcando che gli unici interventi innovativi di questa Finanziaria (riuso edilizio, sostegno al reddito, sostegno agli investimenti privati nella ricerca, cultura e paesaggio) sono dovuti all'insistenza delle opposizioni - ha concluso Bianchi - non ci rimane che attendere lo scorrere veloce di questa manovra corrente per vedere i risultati, augurandoci di non aver perso nuovamente un'occasione per iniziare progetti per costruire qualcosa di concreto e sperando che non sia un ennesimo proclama senza alcun effetto.

(segue)