AR: Santarossa, più sicurezza e protezione per PMI
(ACON) Trieste, 17 dic - COM/AB - Attivare un tavolo
d'emergenza con i Comuni e finanziare contributi per
l'installazione di sistemi di sicurezza per le PMI. Era questo il
contenuto dell'emendamento presentato, ma purtroppo bocciato
dalla maggioranza che, di sicurezza evidentemente si riempie solo
la bocca, ma nei fatti non interviene".
Lo ha chiesto con forza il consigliere regionale di Autonomia
Responsabile Valter Santarossa, che ha presentato un emendamento
all'articolo 10 della finanziaria.
"La mia proposta, oltre a dare un contributo alle aziende in
termini di protezione dai crescenti eventi criminosi, avrebbe
anche attivato un importante volano economico per le piccole
medie imprese regionali che si occupano di sicurezza".
"Così come aveva già chiesto il collega Giuseppe Sibau, alla luce
dei dati che stanno emergendo e anche a seguito delle notizie
relative alla possibilità di insediamenti criminali nel nostro
territorio, è opportuno che la Regione metta le adeguate risorse
e attivi un tavolo di confronto con i Comuni sulla sicurezza e
controllo del territorio, anche in collaborazione con le
Prefetture e Questure, come ha evidenziato Sibau".
"La fotografia della criminalità nella nostra regione - precisa
Santarossa - è alquanto allarmante. Da quanto pubblicato a
gennaio 2014, i furti denunciati in Friuli Venezia Giulia nel
2012 sono stati 21.848, il 6% in più dell'anno precedente.
L'aumento è stato marcato per i furti in abitazione, cresciuti
del 21% rispetto al 2011 e addirittura del 79% rispetto al 2008,
ma anche i furti in esercizi commerciali sono aumentati in
maniera costante negli ultimi anni, nel 2012 ne sono stati
denunciati il 13% in più rispetto al 2008. Nel 2012 sono stati
denunciati 2109 furti in esercizi commerciali contro i 1683 del
2008, mentre nelle abitazioni private le cifre sono di 4246 furti
denunciati nel 2012 contro i 2369 del 2008".
"Oltre - continua Santarossa - a non abbandonare i commercianti e
le PMI; con un emendamento del centrodestra all'art. 9, abbiamo
evidenziato come attraverso una facile modifica alla legge Lenna,
è possibile introdurre un fondo per l'installazione di impianti
di allarme e dispositivi di sicurezza anche per i privati".