Citt: Paviotti, Finanziaria, economia e occupazione primo obiettivo
(ACON) , 17 dic - COM/MPB - Prosegue in Consiglio regionale la
discussione sulla legge Finanziaria caratterizzata da alcune
importanti scelte politiche che, come ha spiegato in Aula il
capogruppo Pietro Paviotti, hanno visto promotori e protagonisti
anche dei Cittadini rappresentati pure da Emiliano Edera e Gino
Gregoris.
Economia e lavoro: "Il rilancio dell'economia e dell'occupazione
è il primo obiettivo della legge. Oltre ai 20 milioni già
accantonati rispetto all'extra-gettito dell'anno scorso per
l'area del "bianco" e l'area di crisi triestina, altri 20 venti
milioni saranno stanziati nel 2015 tra questa finanziaria (7
milioni) e l'assestamento; mentre tra 2016 e 2017 sono stati
previsti altri 40 milioni di stanziamenti, di cui già 20 iscritti
con questo disegno di legge di bilancio. Quanto alle politiche
del lavoro, gli stanziamenti previsti in questo disegno di legge
non possono essere letti disgiuntamente da quanto previsto dal
Piano integrato di Politiche per l'Occupazione e per il Lavoro
(PIPOL) che ha una dotazione complessiva di 40 milioni circa e
che, attraverso una serie di misure integrate di politiche attive
del lavoro, sostiene l'accesso o il rientro nel mercato del
lavoro di giovani al di sotto dei 30 anni e dei disoccupati. A
questa misura si affiancano in particolare gli incentivi alle
assunzioni a tempo indeterminato e stabilizzazioni (3 milioni),
le risorse per i cantieri di lavoro (2 milioni circa) e per i
lavori socialmente utili (LSU - 4.5 milioni), il sostegno ai
contratti di solidarietà (3 milioni) così come la conferma del
sostegno al reddito dei lavoratori edili (0.28 milioni)".
Formazione:"In stretta connessione con le politiche del lavoro,
va evidenziato il tema dell'istruzione e della formazione
professionale che vede una crescita costante della domanda cui
l'attuale maggioranza fa fronte in sede di finanziaria con uno
stanziamento di 17 milioni, ma con un chiaro impegno a
implementare tali risorse in modo molto significativo in
occasione della legge di assestamento per poter far fronte alla
spesa dell'intero anno scolastico 2014/2015".
Sanità :"Lo stanziamento iscritto nel 2015 è pari a 2.115 milioni
di euro e va subito segnalato un incremento di 30 milioni
rispetto all'iniziale 2014 che, ricordiamolo, operava un taglio
importante di circa 90 milioni rispetto all'anno precedente, solo
successivamente dimezzato con l'intervento in fase di
assestamento. Significa comunque che il sistema ha retto bene a
un ragionevole contenimento della spesa. Una novità importante
merita di essere segnalata ed è quella che prevede da un lato una
rimodulazione del cosiddetto "superticket" in relazione al costo
delle prestazioni (al fine di eliminare la stortura per cui una
prestazione del valore di pochi euro arrivava ad un costo anche
triplicato per effetto del superticket), dall'altro un contributo
alle fasce più deboli (ISEE inferiore a 15.000 euro) per azzerare
il superticket istituito dal Governo (Legge 111/2011) e non
eliminabile nemmeno con provvedimento legislativo regionale".
Sociale:"La spesa per il sostegno della maternità e
dell'infanzia, della disabilità, per consentire l'autonomia
personale (Fondo per l'autonomia possibile) e per sostenere gli
oneri del Sistema dei servizi sociali nel suo complesso copre una
cifra importante del bilancio regionale pari a circa 239 milioni.
Andrà valutata bene la capacità del singolo intervento di dare le
risposte attese oltre che al carico di lavoro burocratico che
ogni procedimento richiede (costi reali per le amministrazioni
locali, ma anche appesantimenti per le famiglie). E' possibile
razionalizzare e rendere più efficiente il sistema? Probabilmente
si, ed è un lavoro che ci impegniamo a fare nei primi mesi del
2015".
"Sottolineiamo il nostro apprezzamento per la misura finanziaria
che raddoppia da 4 a 8 milioni (solo per il 2015) la posta
dedicata al sostegno alle famiglie per l'accesso al servizio di
asilo nido. In questo modo si permette di anticipare l'erogazione
del contributo che, precedentemente, veniva versato a consuntivo
creando difficoltà di accesso alle fasce più deboli
impossibilitate a pagare interamente e da subito la retta".
Autonomie Locali: "Da un punto di vista finanziario - fermo
restando l'ammontare complessivo dei trasferimenti al sistema
delle Autonomie che sono sostanzialmente confermati rispetto
all'anno precedente e che ammontano ad un totale di 405,9 milioni
(compartecipazioni, 366,7 milioni di euro; assegnazione
straordinaria, 25 milioni; fondi regionali, 13,2 milioni) - va
posto in evidenza che, coerentemente alla legge di Riordino del
sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia appena
approvata, il trasferimento ordinario ai Comuni è attribuito per
il 70% a favore di tutti i Comuni e per il 30% a favore
unicamente dei Comuni che entreranno a far parte delle Unioni".
Mobilità, Trasporti ed Edilizia: "La gara d'appalto per il
Trasporto Pubblico Locale rappresenta certamente un obiettivo di
primaria importanza per il 2015, vuoi per l'entità
dell'investimento (1300 milioni in 10 anni) vuoi per l'importanza
di un servizio utilizzato giornalmente da un elevato numero di
studenti e lavoratori. L'augurio è che la gara (certamente
difficile e complessa) raggiunga l'obiettivo di premiare il
merito e il servizio che può e deve essere migliorato".
"La Finanziaria individua poi una posta di 10 milioni di euro per
il recupero del patrimonio edilizio esistente che si aggiungono
ai 3 milioni già appostati nella manovra di assestamento. Una
cifra non sufficiente e tuttavia significativa per dare avvio ad
una sperimentazione che, se avrà successo in termini di domande
(come noi ci auguriamo), potrà essere rimpinguata nel prossimo
futuro. Ricordiamo che un privilegio all'ottenimento del
finanziamento è rivolto a chi si impegnerà a concedere in affitto
gli alloggi ristrutturati a canoni concordati. Sottolineiamo, a
questo proposito, il positivo aumento della posta relativa al
sostegno agli affitti onerosi che passa da 6.05 milioni a 6.5
milioni di euro. Un intervento che ha finalità sociali oltre che
economiche e proprio per questo può ritenersi altamente positivo".