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Citt: Paviotti, Finanziaria, economia e occupazione primo obiettivo

17.12.2014
20:29
(ACON) , 17 dic - COM/MPB - Prosegue in Consiglio regionale la discussione sulla legge Finanziaria caratterizzata da alcune importanti scelte politiche che, come ha spiegato in Aula il capogruppo Pietro Paviotti, hanno visto promotori e protagonisti anche dei Cittadini rappresentati pure da Emiliano Edera e Gino Gregoris.

Economia e lavoro: "Il rilancio dell'economia e dell'occupazione è il primo obiettivo della legge. Oltre ai 20 milioni già accantonati rispetto all'extra-gettito dell'anno scorso per l'area del "bianco" e l'area di crisi triestina, altri 20 venti milioni saranno stanziati nel 2015 tra questa finanziaria (7 milioni) e l'assestamento; mentre tra 2016 e 2017 sono stati previsti altri 40 milioni di stanziamenti, di cui già 20 iscritti con questo disegno di legge di bilancio. Quanto alle politiche del lavoro, gli stanziamenti previsti in questo disegno di legge non possono essere letti disgiuntamente da quanto previsto dal Piano integrato di Politiche per l'Occupazione e per il Lavoro (PIPOL) che ha una dotazione complessiva di 40 milioni circa e che, attraverso una serie di misure integrate di politiche attive del lavoro, sostiene l'accesso o il rientro nel mercato del lavoro di giovani al di sotto dei 30 anni e dei disoccupati. A questa misura si affiancano in particolare gli incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato e stabilizzazioni (3 milioni), le risorse per i cantieri di lavoro (2 milioni circa) e per i lavori socialmente utili (LSU - 4.5 milioni), il sostegno ai contratti di solidarietà (3 milioni) così come la conferma del sostegno al reddito dei lavoratori edili (0.28 milioni)".

Formazione:"In stretta connessione con le politiche del lavoro, va evidenziato il tema dell'istruzione e della formazione professionale che vede una crescita costante della domanda cui l'attuale maggioranza fa fronte in sede di finanziaria con uno stanziamento di 17 milioni, ma con un chiaro impegno a implementare tali risorse in modo molto significativo in occasione della legge di assestamento per poter far fronte alla spesa dell'intero anno scolastico 2014/2015".

Sanità :"Lo stanziamento iscritto nel 2015 è pari a 2.115 milioni di euro e va subito segnalato un incremento di 30 milioni rispetto all'iniziale 2014 che, ricordiamolo, operava un taglio importante di circa 90 milioni rispetto all'anno precedente, solo successivamente dimezzato con l'intervento in fase di assestamento. Significa comunque che il sistema ha retto bene a un ragionevole contenimento della spesa. Una novità importante merita di essere segnalata ed è quella che prevede da un lato una rimodulazione del cosiddetto "superticket" in relazione al costo delle prestazioni (al fine di eliminare la stortura per cui una prestazione del valore di pochi euro arrivava ad un costo anche triplicato per effetto del superticket), dall'altro un contributo alle fasce più deboli (ISEE inferiore a 15.000 euro) per azzerare il superticket istituito dal Governo (Legge 111/2011) e non eliminabile nemmeno con provvedimento legislativo regionale".

Sociale:"La spesa per il sostegno della maternità e dell'infanzia, della disabilità, per consentire l'autonomia personale (Fondo per l'autonomia possibile) e per sostenere gli oneri del Sistema dei servizi sociali nel suo complesso copre una cifra importante del bilancio regionale pari a circa 239 milioni. Andrà valutata bene la capacità del singolo intervento di dare le risposte attese oltre che al carico di lavoro burocratico che ogni procedimento richiede (costi reali per le amministrazioni locali, ma anche appesantimenti per le famiglie). E' possibile razionalizzare e rendere più efficiente il sistema? Probabilmente si, ed è un lavoro che ci impegniamo a fare nei primi mesi del 2015".

"Sottolineiamo il nostro apprezzamento per la misura finanziaria che raddoppia da 4 a 8 milioni (solo per il 2015) la posta dedicata al sostegno alle famiglie per l'accesso al servizio di asilo nido. In questo modo si permette di anticipare l'erogazione del contributo che, precedentemente, veniva versato a consuntivo creando difficoltà di accesso alle fasce più deboli impossibilitate a pagare interamente e da subito la retta".

Autonomie Locali: "Da un punto di vista finanziario - fermo restando l'ammontare complessivo dei trasferimenti al sistema delle Autonomie che sono sostanzialmente confermati rispetto all'anno precedente e che ammontano ad un totale di 405,9 milioni (compartecipazioni, 366,7 milioni di euro; assegnazione straordinaria, 25 milioni; fondi regionali, 13,2 milioni) - va posto in evidenza che, coerentemente alla legge di Riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia appena approvata, il trasferimento ordinario ai Comuni è attribuito per il 70% a favore di tutti i Comuni e per il 30% a favore unicamente dei Comuni che entreranno a far parte delle Unioni".

Mobilità, Trasporti ed Edilizia: "La gara d'appalto per il Trasporto Pubblico Locale rappresenta certamente un obiettivo di primaria importanza per il 2015, vuoi per l'entità dell'investimento (1300 milioni in 10 anni) vuoi per l'importanza di un servizio utilizzato giornalmente da un elevato numero di studenti e lavoratori. L'augurio è che la gara (certamente difficile e complessa) raggiunga l'obiettivo di premiare il merito e il servizio che può e deve essere migliorato".

"La Finanziaria individua poi una posta di 10 milioni di euro per il recupero del patrimonio edilizio esistente che si aggiungono ai 3 milioni già appostati nella manovra di assestamento. Una cifra non sufficiente e tuttavia significativa per dare avvio ad una sperimentazione che, se avrà successo in termini di domande (come noi ci auguriamo), potrà essere rimpinguata nel prossimo futuro. Ricordiamo che un privilegio all'ottenimento del finanziamento è rivolto a chi si impegnerà a concedere in affitto gli alloggi ristrutturati a canoni concordati. Sottolineiamo, a questo proposito, il positivo aumento della posta relativa al sostegno agli affitti onerosi che passa da 6.05 milioni a 6.5 milioni di euro. Un intervento che ha finalità sociali oltre che economiche e proprio per questo può ritenersi altamente positivo".