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FI: Ziberna, indifendibili contributi a una casa editrice di Udine

18.12.2014
15:37
(ACON) Trieste, 18 dic - COM/AB - Nell'ambito della discussione sulla Finanziaria 2015, il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna è intervenuto a sostegno della proposta del collega Novelli di non erogare contributi regionali a una casa editrice di Udine (citata nell'intervento), stante le reiterate occasioni in cui due suoi dirigenti hanno manifestato tesi volte a negare o minimizzare il dramma delle foibe e anche l'attribuzione delle responsabilità della strage di Vergarolla a Pola. Ziberna ha citato un articolo pubblicato sul Piccolo del 3 marzo scorso riferito a una serata nel corso della quale si era parlato dell'argomento e ne ha riassunto i contenuti. Al termine, Ziberna ha condannato la reazione della presidente Serracchiani che si era schierata invece a difesa del sostegno finanziario alla casa editrice, affermando che così facendo la presidente della Regione offende la memoria degli infoibati e delle loro famiglie. Ziberna ha ricordato anche che la presidente Serracchiani era informata di questi fatti da una sua interrogazione presentata a marzo, alla quale era seguita una seconda con cui aveva denunciato violenze e minacce di morte di cui era stato oggetto un politologo in occasione della presentazione del libro di Cristicchi "Magazzino 18" del 7 aprile scorso a Udine, che la presidente si è ben guardata dal condannare. "La scelta della presidente Serracchiani - ha denunciato Ziberna - di difendere il contributo a questa casa editrice per interessi elettorali, vista l'appartenenza politica, offende l'onore delle istituzioni, non è degna di un suo rappresentante, è una vergogna per la Regione."