FI: Ziberna, indifendibili contributi a una casa editrice di Udine
(ACON) Trieste, 18 dic - COM/AB - Nell'ambito della discussione
sulla Finanziaria 2015, il vicecapogruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale Rodolfo Ziberna è intervenuto a sostegno
della proposta del collega Novelli di non erogare contributi
regionali a una casa editrice di Udine (citata nell'intervento),
stante le reiterate occasioni in cui due suoi dirigenti hanno
manifestato tesi volte a negare o minimizzare il dramma delle
foibe e anche l'attribuzione delle responsabilità della strage di
Vergarolla a Pola.
Ziberna ha citato un articolo pubblicato sul Piccolo del 3 marzo
scorso riferito a una serata nel corso della quale si era parlato
dell'argomento e ne ha riassunto i contenuti. Al termine, Ziberna
ha condannato la reazione della presidente Serracchiani che si
era schierata invece a difesa del sostegno finanziario alla casa
editrice, affermando che così facendo la presidente della Regione
offende la memoria degli infoibati e delle loro famiglie.
Ziberna ha ricordato anche che la presidente Serracchiani era
informata di questi fatti da una sua interrogazione presentata a
marzo, alla quale era seguita una seconda con cui aveva
denunciato violenze e minacce di morte di cui era stato oggetto
un politologo in occasione della presentazione del libro di
Cristicchi "Magazzino 18" del 7 aprile scorso a Udine, che la
presidente si è ben guardata dal condannare.
"La scelta della presidente Serracchiani - ha denunciato Ziberna
- di difendere il contributo a questa casa editrice per interessi
elettorali, vista l'appartenenza politica, offende l'onore delle
istituzioni, non è degna di un suo rappresentante, è una vergogna
per la Regione."