FI: Riccardi, la Regione non crede nel porto di Trieste
(ACON) Trieste, 18 dic - COM/AB - Solo cinquecentomila euro per
il porto di Trieste in finanziaria regionale. È questa la
risposta che la Giunta intende dare agli obiettivi di sviluppo di
quello che doveva essere il porto regione? Inutile quindi parlare
di competizione con il Tirreno, di contrastare l'off-shore
veneziano quando l'attenzione che questa regione dedica allo
scalo è finanziariamente risibile. Non vorrei che questo fosse
motivato dal muro politico costruito dal centrosinistra attorno
al porto di Trieste e alla sua presidente, il tutto mentre nel
mondo i muri, come quello fra Cuba e Usa, stanno cadendo.
Ad affermarlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Riccardo Riccardi, che aggiunge.
Il punto è che, oltre a questa insufficiente posta a bilancio,
non si vede neanche una strategia da parte della Regione che
affronti i nodi veri dello scalo, come quello della disparità di
condizioni di mercato con la Slovenia - costo del lavoro e fisco
in primis - e quindi con il porto di Capodistria e quello del
collegamento ferroviario con la stessa Capodistria. La questione
è che, se nemmeno noi ci crediamo, se nemmeno la Regione intende
investire in quella che è un'infrastruttura strategica per tutto
Il Friuli Venezia Giulia, come possiamo pretendere che le
ambizioni di sviluppo e di rilancio del porto di Trieste riescano
a realizzarsi?