News


FI: Ziberna, Regione chiusa per ferie e benzinai alla fame

22.12.2014
10:21
(ACON) Trieste, 22 dic - COM/AB - Il gestore di un distributore di carburanti di Gorizia ha segnalato a Rodolfo Ziberna, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, di aver ricevuto comunicazione da parte della Regione che i rimborsi relativi agli sconti sui carburanti in questo periodo sono previsti per il 23 dicembre e per il 9 gennaio, e solo dopo riprenderanno con frequenza bisettimanale.

"Siamo già tutti in gravissima difficoltà economica - evidenziava il gestore - e per giunta la Regione ci comunica di volerci ritornare i soldi che noi abbiamo anticipato quando pare a lei. Noi lavoriamo durante le feste mentre la Regione va in vacanza e non ci vuole restituire i nostri soldi". Come non dare ragione a questo giovane che, tra mille difficoltà, cerca di non chiudere il suo distributore? Si chiede Ziberna, che aggiunge.

Dall'inizio della legislatura sto incalzando la Giunta affinché sburocratizzi e acceleri tutto ciò che dipende dai propri uffici. Dove sta il problema nel disporre affinché una persona rimanga in servizio per effettuare quei pagamenti urgenti, soprattutto riferiti a somme di danaro che i privati hanno anticipato? Come è possibile che la Regione, con estremo disinteresse verso chi ha anticipato denaro alla Regione, comunichi che dal 23 dicembre al 9 gennaio i pagamenti non avranno luogo? In un'epoca in cui per fare un pagamento ci si impiega un minuto grazie all'informatica, la Regione si fa beffe di chi rimane aperto per lavorare e non rimborsa quanto anticipato. È una vergogna. La presidente Serracchiani - conclude Ziberna - anziché battere i piedi per raddoppiare i portaborse a sua disposizione, tra un talk-show televisivo e l'altro dovrebbe pensare almeno un po' alla regione e dare disposizioni affinché davvero vengano rimossi tutti quegli impicci burocratici che appesantiscono l'imprenditore, lo esasperano, comportando oneri al privato e scarsi o nulli benefici al pubblico. È ora che questa Giunta la smetta di fare proclami senza fare nulla: dalle tante parole passi almeno ad alcuni fatti.

Sulla questione Ziberna ha presentato immediatamente un'interrogazione per sollecitare alla Giunta misure di semplificazione e sburocratizzazione, destinate anche ad accelerare i pagamenti soprattutto ai privati.