III Comm: parere favorevole standard assistenza primaria e ospedaliera
(ACON) Trieste, 29 dic - RCM - Parere positivo espresso a
maggioranza dalla III Commissione consiliare - presidente Franco
Rotelli (Pd) - alla delibera preliminare con cui la Giunta
regionale, tramite l'assessore Maria Sandra Telesca, definisce il
fabbisogno delle strutture e degli standard organizzativi della
rete dei servizi di assistenza primaria (posti letto di: Hospice
84, Speciali unità di assistenza protratta-Suap 60, Residenze
sanitarie assistenziali-Rsa 984 e riabilitazione estensiva 487,
Dipartimenti di salute mentale 122, Dipartimenti delle dipendenze
40; Presidio ospedaliero per la salute di: Cividale, Gemona,
Maniago, Sacile), nonché le dotazioni dei posti letto dei presidi
ospedalieri pubblici e privati (Irccs: Burlo Garofolo di Trieste
112 posti letto ordinari e 24 di day hospital, CRO di Aviano 98 e
32, Gervasutta di Udine 110 e 10; Presidi ospedalieri: di Gorizia
e Monfalcone posti letto ordinari 378 e di day hospital 40, di
Latisana e Palmanova 274 e 22, di Pordenone 466 e 42, di San
Daniele e Tolmezzo 388 e 38, di San Vito al Tagliamento e
Spilimbergo 216 e 24, Cattinara e Maggiore di Trieste 608 e 44,
di Udine 880 e 74; case di cura private: Città di Udine posti
letto ordinari 84 e di day hospital 8, San Giorgio di Pordenone
120 e 24, Sanatorio triestino 48 e 24, Salus di Trieste 45 e 15,
Pineta del Carso 92 ordinari e 8 di pneumologia), incluso il
modulo organizzativo delle funzioni stesse.
Numerosi gli interventi da parte dei consiglieri, tanto del
centrodestra quanto del centrosinistra, finalizzati soprattutto a
contribuire alle migliorie della delibera attraverso la specifica
di alcuni aspetti ritenuti ancora poco chiari.
Tra le considerazioni miste a contestazioni sollevate, i numeri
dei posti letto che non combaciano tra i diversi documenti e
comunque la loro riduzione; Trieste penalizzata sì o no;
strutture a cui sarebbe meglio togliere l'aggettivo "ospedaliere"
perché tali non sono più; valutazione dell'offerta e della
domanda che arrivano dalle aree confinanti venete quando si
calcola il fabbisogno del Friuli Venezia Giulia; il potere della
Giunta di poter modificare autonomamente, sebbene dopo aver
sentito la III Commissione consiliare, le schede materia del
parere di oggi; i punti nascita che non possono prescindere
dall'urgenza pediatrica; le risorse assegnate alle Aziende
sanitarie e ospedaliere; la particolare situazione degli ospedali
di Sacile, Gemona e Cividale; come avverranno i riconoscimenti
dell'eccellenza alle strutture del territorio; la
riorganizzazione delle dotazioni organiche sulla base delle linee
dettate dalla Giunta; la messa in sicurezza degli immobili
adibiti a sedi ospedaliere e il rispetto delle normative sulla
materia.
La Giunta - ha reso noto l'assessore - delibererà in via
definitiva domani.
(immagini tv)