M5S: pozzi artesiani, per la Giunta cittadini e territori non contano
(ACON)Trieste, 3 gen - COM/MPB - I portavoce del MoVimento 5
Stelle in Consiglio regionale Eleonora Frattolin, Elena Bianchi,
Ilaria Dal Zovo, Cristian Sergo e Andrea Ussai, con una nota
fanno sapere che è da ottobre che chiedono di calendarizzare
l'audizione in IV Commissione dei sindaci della Bassa Friulana e
dei comitati di cittadini che hanno raccolto le firme contro la
strozzatura dei pozzi artesiani prevista dal "Piano regionale di
tutela delle acque".
"In due mesi - sottolineano - non c'è stato "tempo" (o
evidentemente voglia) di fissare questo appuntamento, tuttora da
stabilire. Tutto ciò nonostante un paio di settimane fa, in
Consiglio regionale, siano state consegnate le petizioni popolari
al presidente Iacop, il quale aveva assicurato una rapida
convocazione della commissione di merito.
"Il 30 dicembre, con molta calma, considerato che il piano è
stato preliminarmente approvato il 15 novembre 2012 e il suo
aggiornamento doveva avvenire in meno di sette mesi e invece ne
sono trascorsi venticinque, c'è stata l'approvazione del
documento da parte della Giunta Serracchiani. Si potevano
tranquillamente aspettare altri dieci giorni e invece hanno
proceduto senza ascoltare le istanze avanzate dai sindaci e dai
cittadini che in questi mesi si sono fatti sentire
sull'argomento, dimostrando che i ritardi della burocrazia non
sono causati dai cittadini che protestano ma dalle loro
inadempienze.
"Rimaniamo basiti di fronte questo modus operandi. Nulla sapevamo
nemmeno della costituzione di un tavolo tecnico regionale che
dovrà avviare una sperimentazione sulla strozzatura dovendo
stabilire in pochi mesi la quantità massima di acqua prelevabile
dai pozzi artesiani. L'unica cosa che dovrà determinare è il
valore massimo prelevabile in un anno dai pozzi e se non ce la
dovesse fare prima dell'approvazione definitiva del Piano
(l'adozione è prevista fra dieci mesi), sarà la Giunta a
stabilirlo. Di fatto, nonostante quello che possa decidere il
tavolo, la strozzatura è sempre prevista.
"A questo punto, visto lo strappo, è assolutamente necessario che
al tavolo tecnico siano rappresentati anche i cittadini che hanno
raccolto oltre 11 mila firme, definiti portatori di interessi
dalla stessa delibera di giunta, ma non previsti nella sua
composizione.
"Assurdo - concludono i consiglieri pentastellati - come si
preferisca spendere 5 milioni di euro per dotare i pozzi
artesiani di rubinetti, invece di spenderli per cose ben più
utili inerenti il nostro sistema idrico".