News


M5S: pozzi artesiani, per la Giunta cittadini e territori non contano

03.01.2015
17:27
(ACON)Trieste, 3 gen - COM/MPB - I portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Eleonora Frattolin, Elena Bianchi, Ilaria Dal Zovo, Cristian Sergo e Andrea Ussai, con una nota fanno sapere che è da ottobre che chiedono di calendarizzare l'audizione in IV Commissione dei sindaci della Bassa Friulana e dei comitati di cittadini che hanno raccolto le firme contro la strozzatura dei pozzi artesiani prevista dal "Piano regionale di tutela delle acque".

"In due mesi - sottolineano - non c'è stato "tempo" (o evidentemente voglia) di fissare questo appuntamento, tuttora da stabilire. Tutto ciò nonostante un paio di settimane fa, in Consiglio regionale, siano state consegnate le petizioni popolari al presidente Iacop, il quale aveva assicurato una rapida convocazione della commissione di merito.

"Il 30 dicembre, con molta calma, considerato che il piano è stato preliminarmente approvato il 15 novembre 2012 e il suo aggiornamento doveva avvenire in meno di sette mesi e invece ne sono trascorsi venticinque, c'è stata l'approvazione del documento da parte della Giunta Serracchiani. Si potevano tranquillamente aspettare altri dieci giorni e invece hanno proceduto senza ascoltare le istanze avanzate dai sindaci e dai cittadini che in questi mesi si sono fatti sentire sull'argomento, dimostrando che i ritardi della burocrazia non sono causati dai cittadini che protestano ma dalle loro inadempienze.

"Rimaniamo basiti di fronte questo modus operandi. Nulla sapevamo nemmeno della costituzione di un tavolo tecnico regionale che dovrà avviare una sperimentazione sulla strozzatura dovendo stabilire in pochi mesi la quantità massima di acqua prelevabile dai pozzi artesiani. L'unica cosa che dovrà determinare è il valore massimo prelevabile in un anno dai pozzi e se non ce la dovesse fare prima dell'approvazione definitiva del Piano (l'adozione è prevista fra dieci mesi), sarà la Giunta a stabilirlo. Di fatto, nonostante quello che possa decidere il tavolo, la strozzatura è sempre prevista.

"A questo punto, visto lo strappo, è assolutamente necessario che al tavolo tecnico siano rappresentati anche i cittadini che hanno raccolto oltre 11 mila firme, definiti portatori di interessi dalla stessa delibera di giunta, ma non previsti nella sua composizione.

"Assurdo - concludono i consiglieri pentastellati - come si preferisca spendere 5 milioni di euro per dotare i pozzi artesiani di rubinetti, invece di spenderli per cose ben più utili inerenti il nostro sistema idrico".